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TRAGEDIA IN PORTOGALLO - Foresta a fuoco: 61 morti e oltre 5o feriti, le vittime intrappolate nelle auto in fiamme
18.06.2017 20:04 di Napoli Magazine Fonte: Corriere della Sera

Un violento incendio boschivo scoppiato nell’area di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale, ha provocato la morte di almeno 61 persone e il ferimento di altre 54. E il bilancio è purtroppo ancora provvisorio. La prima vittima di cui è stato possibile accertare l’identità è un bambino di 4 anni, Rodrigo. Secondo quanto riferisce la stampa portoghese, il piccolo era in auto con uno zio quando un albero già in fiamme si è abbattuto sulla vettura. Il corpo del bambino è stato sbalzato all’esterno. Quello dello zio dovrebbe essere ancora nel veicolo ormai carbonizzato. Tra le vittime anche altri tre bambini: Bianca — anche lei di 4 anni — che tentava di fuggire dalle fiamme con la nonna e due di otto anni. La Farnesina ha fatto sapere di essere in costante contatto con le autorità portoghesi: «Hanno escluso la presenza di italiani tra coloro finora identificati», ha riferito.

 

Tre giorni di lutto nazionale
Molti dei cadaveri, almeno 30, sono stati ritrovati a bordo delle loro auto, carbonizzati: le fiamme hanno sorpreso le vittime intrappolandole sulla strada che unisce Figueiro dos Vinhos a Castanheira de Pera. Dei feriti, dieci sono in gravi condizioni. Feriti anche sei vigili del fuoco. Due persone sono disperse. Centinaia gli sfollati dall’area che rimane interessata dal fuoco in diverse aree. Il governo di Lisbona ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. «Non abbiamo memoria di una tragedia umana di questa portata», ha detto del tragico incendio di Pedrogao il primo ministro portoghese, Antonio Costa.
 
 
Non ancora resa nota l’entità dei danni
L’incendio è scoppiato poco prima elle 3 del mattino ora locale nella città di Pedrogao Grande, nel distretto di Leiria. Centinaia di vigili del fuoco e 160 veicoli sono stati mobilitati nella notte tra sabato e domenica per la lotta contro il fuoco. Secondo il Segretario di Stato agli Interni, Jorge Gomes, le fiamme si sono propagate «con molta violenza» e «inspiegabilmente». Molti i villaggi colpiti. L’entità del danno non è stato ancora reso noto. Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa si è recato sul luogo del disastro e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime «condividendo il loro dolore, a nome di tutti i portoghesi».
 
 
Aerei Canadair dall’Italia
Lodando il lavoro dei vigili del fuoco, il presidente ha assicurato che, date le circostanze, «ciò che è stato fatto è il massimo che si poteva fare». Il Portogallo ha subito sabato un’ondata di forte caldo, con temperature superiori a 40 gradi in molte regioni. Il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker ha annunciato l’attivazione della procedura comunitaria di protezione civile; tutti gli stati membri dell’Unione sono pronti a collaborare, l’Italia ha subito dichiarato la disponibilità a inviare alcuni aerei Canadair. Il governo portoghese, visto il permanere della situazione di gravità, ha deciso di mobilitare l’esercito: una colonna di una dozzina di mezzi è stata vista muoversi lungo l’autostrada A1, in direzione della zona investita dall’incendio. «Seguo con profondo sgomento, insieme a tutti gli italiani, le drammatiche notizie che giungono l’area di Pedrogo Grande. Nel rinnovare la piena e immediata disponibilità dell’Italia, già avanzata dal Governo, ad offrire ogni forma di aiuto e sostegno ritenuti necessari, porgo a nome del popolo italiano e mio personale, sentimenti di profondo cordoglio», ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
 
 
L’ipotesi del fulmine
Le previsioni meteorologiche non sembrano destinate a dare man forte ai soccorritori. Secondo quanto dichiarato dal capo dei pompieri, Jaime Marta Soares, il vento continuerà a soffiare con forza sulla regione per tutta la giornata di domenica e sono molti, almeno 4 e due dei quali molto violenti, i fronti del fuoco che è necessario contenere. Quanto alle cause della tragedia, nelle prime ore è stato ipotizzato che l’incendio sia stato provocato da un fulmine. Nel distretto di Coimbra sei strade sono state chiuse per motivi di sicurezza, i pompieri che stanno lavorando a contatto con uil fuoco hanno chiesto alla popolazione di inviare loro acqua e frutta.
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TRAGEDIA IN PORTOGALLO - Foresta a fuoco: 61 morti e oltre 5o feriti, le vittime intrappolate nelle auto in fiamme

di Napoli Magazine

18/06/2024 - 20:04

Un violento incendio boschivo scoppiato nell’area di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale, ha provocato la morte di almeno 61 persone e il ferimento di altre 54. E il bilancio è purtroppo ancora provvisorio. La prima vittima di cui è stato possibile accertare l’identità è un bambino di 4 anni, Rodrigo. Secondo quanto riferisce la stampa portoghese, il piccolo era in auto con uno zio quando un albero già in fiamme si è abbattuto sulla vettura. Il corpo del bambino è stato sbalzato all’esterno. Quello dello zio dovrebbe essere ancora nel veicolo ormai carbonizzato. Tra le vittime anche altri tre bambini: Bianca — anche lei di 4 anni — che tentava di fuggire dalle fiamme con la nonna e due di otto anni. La Farnesina ha fatto sapere di essere in costante contatto con le autorità portoghesi: «Hanno escluso la presenza di italiani tra coloro finora identificati», ha riferito.

 

Tre giorni di lutto nazionale
Molti dei cadaveri, almeno 30, sono stati ritrovati a bordo delle loro auto, carbonizzati: le fiamme hanno sorpreso le vittime intrappolandole sulla strada che unisce Figueiro dos Vinhos a Castanheira de Pera. Dei feriti, dieci sono in gravi condizioni. Feriti anche sei vigili del fuoco. Due persone sono disperse. Centinaia gli sfollati dall’area che rimane interessata dal fuoco in diverse aree. Il governo di Lisbona ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. «Non abbiamo memoria di una tragedia umana di questa portata», ha detto del tragico incendio di Pedrogao il primo ministro portoghese, Antonio Costa.
 
 
Non ancora resa nota l’entità dei danni
L’incendio è scoppiato poco prima elle 3 del mattino ora locale nella città di Pedrogao Grande, nel distretto di Leiria. Centinaia di vigili del fuoco e 160 veicoli sono stati mobilitati nella notte tra sabato e domenica per la lotta contro il fuoco. Secondo il Segretario di Stato agli Interni, Jorge Gomes, le fiamme si sono propagate «con molta violenza» e «inspiegabilmente». Molti i villaggi colpiti. L’entità del danno non è stato ancora reso noto. Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa si è recato sul luogo del disastro e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime «condividendo il loro dolore, a nome di tutti i portoghesi».
 
 
Aerei Canadair dall’Italia
Lodando il lavoro dei vigili del fuoco, il presidente ha assicurato che, date le circostanze, «ciò che è stato fatto è il massimo che si poteva fare». Il Portogallo ha subito sabato un’ondata di forte caldo, con temperature superiori a 40 gradi in molte regioni. Il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker ha annunciato l’attivazione della procedura comunitaria di protezione civile; tutti gli stati membri dell’Unione sono pronti a collaborare, l’Italia ha subito dichiarato la disponibilità a inviare alcuni aerei Canadair. Il governo portoghese, visto il permanere della situazione di gravità, ha deciso di mobilitare l’esercito: una colonna di una dozzina di mezzi è stata vista muoversi lungo l’autostrada A1, in direzione della zona investita dall’incendio. «Seguo con profondo sgomento, insieme a tutti gli italiani, le drammatiche notizie che giungono l’area di Pedrogo Grande. Nel rinnovare la piena e immediata disponibilità dell’Italia, già avanzata dal Governo, ad offrire ogni forma di aiuto e sostegno ritenuti necessari, porgo a nome del popolo italiano e mio personale, sentimenti di profondo cordoglio», ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
 
 
L’ipotesi del fulmine
Le previsioni meteorologiche non sembrano destinate a dare man forte ai soccorritori. Secondo quanto dichiarato dal capo dei pompieri, Jaime Marta Soares, il vento continuerà a soffiare con forza sulla regione per tutta la giornata di domenica e sono molti, almeno 4 e due dei quali molto violenti, i fronti del fuoco che è necessario contenere. Quanto alle cause della tragedia, nelle prime ore è stato ipotizzato che l’incendio sia stato provocato da un fulmine. Nel distretto di Coimbra sei strade sono state chiuse per motivi di sicurezza, i pompieri che stanno lavorando a contatto con uil fuoco hanno chiesto alla popolazione di inviare loro acqua e frutta.
Fonte: Corriere della Sera