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IL COMMENTO - Ruotolo: "Solidarietà ad Andrea Joly da parte del PD, le organizzazioni neofasciste vanno sciolte"
22.07.2024 19:22 di Napoli Magazine

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “In Ritiro Con Te” è intervenuto l’Europarlamentare Sandro Ruotolo, in merito all’episodio di violenza che ha riguardato il giornalista de La Stampa, Andrea Joly: «Un abbraccio e solidarietà vera ad Andrea Joly, da parte del Partito Democratico che io rappresento, da Elly Schlein e da tutti. Quello che sta accadendo è di una gravità incredibile, c’è un clima ostile nei confronti del giornalismo, ma soprattutto c’è questo neofascismo che viene sottovalutato dal nostro Governo. Sono tanti, troppi, gli episodi di violenza nei confronti di giovani, del mondo LGBTQIA+, del giornalismo. Dobbiamo smetterla e mettere fuori legge i gruppi neofascisti. C’è una violenza che viene sottovalutata. Stiamo parlando di Casa Pound, Forza Nuova, ovvero organizzazioni neofasciste che vanno sciolte senza ombra di dubbio. Questo Governo di destra fa finta di non capire il problema strutturale. In questo momento dobbiamo stringerci tutti attorno al giornalismo di inchiesta. Ma soprattutto dobbiamo chiedere al Ministro degli Interni e al Governo di prendere una posizione chiara. Io sono al Parlamento Europeo nella Commissione Cultura. A marzo scorso, nel voto finale sul Media Freedom Act, la delegazione di Fratelli d'Italia si è astenuta, e allo stesso modo non hanno sostenuto i vari rapporti della commissione speciale contro le interferenze, dove spesso ovviamente erano menzionati i temi della tutela dei giornalisti. La solidarietà deve essere seguita da fatti concreti, che ad oggi non ci sono. Il ritiro di Biden? Un candidato in corsa che si ritira crea sconcerto, ma c’è una destra che ha paura dell’eccesso. Dopo l’attentato, Trump è tornato ad essere aggressivo, ricordiamoci che lui è l’uomo del colpo di Stato di Capitol Hill. Questo rassicura la provincia, ma non può rassicurare l’America che conta. La partita non la vedrei già chiusa. La candidatura della Harris gioca un ruolo anche nel mondo moderato, perché è democratica, ma non è la Clinton o Michelle Obama, è più centrista. Per questo motivo, può essere un elemento di attrazione per quella destra che ha votato i repubblicani. È una partita aperta. Come sapete sono stato a Dimaro, due giorni perché poi sono dovuto andare a Strasburgo. Ho visto un clima completamente diverso rispetto all’anno scorso, quindi sono fiducioso su Antonio Conte».

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IL COMMENTO - Ruotolo: "Solidarietà ad Andrea Joly da parte del PD, le organizzazioni neofasciste vanno sciolte"

di Napoli Magazine

22/07/2024 - 19:22

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “In Ritiro Con Te” è intervenuto l’Europarlamentare Sandro Ruotolo, in merito all’episodio di violenza che ha riguardato il giornalista de La Stampa, Andrea Joly: «Un abbraccio e solidarietà vera ad Andrea Joly, da parte del Partito Democratico che io rappresento, da Elly Schlein e da tutti. Quello che sta accadendo è di una gravità incredibile, c’è un clima ostile nei confronti del giornalismo, ma soprattutto c’è questo neofascismo che viene sottovalutato dal nostro Governo. Sono tanti, troppi, gli episodi di violenza nei confronti di giovani, del mondo LGBTQIA+, del giornalismo. Dobbiamo smetterla e mettere fuori legge i gruppi neofascisti. C’è una violenza che viene sottovalutata. Stiamo parlando di Casa Pound, Forza Nuova, ovvero organizzazioni neofasciste che vanno sciolte senza ombra di dubbio. Questo Governo di destra fa finta di non capire il problema strutturale. In questo momento dobbiamo stringerci tutti attorno al giornalismo di inchiesta. Ma soprattutto dobbiamo chiedere al Ministro degli Interni e al Governo di prendere una posizione chiara. Io sono al Parlamento Europeo nella Commissione Cultura. A marzo scorso, nel voto finale sul Media Freedom Act, la delegazione di Fratelli d'Italia si è astenuta, e allo stesso modo non hanno sostenuto i vari rapporti della commissione speciale contro le interferenze, dove spesso ovviamente erano menzionati i temi della tutela dei giornalisti. La solidarietà deve essere seguita da fatti concreti, che ad oggi non ci sono. Il ritiro di Biden? Un candidato in corsa che si ritira crea sconcerto, ma c’è una destra che ha paura dell’eccesso. Dopo l’attentato, Trump è tornato ad essere aggressivo, ricordiamoci che lui è l’uomo del colpo di Stato di Capitol Hill. Questo rassicura la provincia, ma non può rassicurare l’America che conta. La partita non la vedrei già chiusa. La candidatura della Harris gioca un ruolo anche nel mondo moderato, perché è democratica, ma non è la Clinton o Michelle Obama, è più centrista. Per questo motivo, può essere un elemento di attrazione per quella destra che ha votato i repubblicani. È una partita aperta. Come sapete sono stato a Dimaro, due giorni perché poi sono dovuto andare a Strasburgo. Ho visto un clima completamente diverso rispetto all’anno scorso, quindi sono fiducioso su Antonio Conte».