Petardi, fumogeni, e vernice lanciata contro l'ingresso del rettorato, durante il corteo degli studenti pro-Pal alla Sapienza.
"Polimeni, siamo fuori al rettorato", il coro degli studenti che hanno proseguito in corteo all'interno della università. E ancora: "Rettrice strappa gli accordi con Israele".
'Blocchiamo tutto, noi la guerra non la vogliamo'. Dopo aver calato una grande bandiera palestinese, gli studenti di Sapienza contro la guerra, insieme ai movimenti Cambiare Rotta e a diversi collettivi universitari, sono entrati dentro Scienze politiche bloccando le le lezioni, e battendo sulle aule, hanno annunciato di aver occupato la facoltà dell'ateneo romano. L'azione è arrivata al termine di un corteo studentesco che ha attraversato la città universitaria, passando in varie facoltà e dipartimenti. La mobilitazione è stata lanciata in solidarietà con la Palestina e a sostegno della Global Flotilla.
In precedenza i movimenti studenteschi in corteo nelle facoltà dell'Ateneo, partito da Lettere, hanno interrotto diverse lezioni a Fisica con tamburi, bandiere palestinesi in aria e il rumore delle delle sirene a simulare gli attacchi a Gaza. "Contro il genocidio a Gaza e contorno gli accordi con Israele. Per la Flotilla" hanno detto, urlando gli slogan "più armi meno bombe, free Palestine". E ancora: "tutto il mondo detesta Israele", davanti alla facoltà, bruciati anche i manifesti con scritte sopra le le sigle delle aziende e delle partnership che l'università, come Leonardo. E poi cori contro il governo italiano "assassino, complice del genocidio".
di Napoli Magazine
30/09/2025 - 19:12
Petardi, fumogeni, e vernice lanciata contro l'ingresso del rettorato, durante il corteo degli studenti pro-Pal alla Sapienza.
"Polimeni, siamo fuori al rettorato", il coro degli studenti che hanno proseguito in corteo all'interno della università. E ancora: "Rettrice strappa gli accordi con Israele".
'Blocchiamo tutto, noi la guerra non la vogliamo'. Dopo aver calato una grande bandiera palestinese, gli studenti di Sapienza contro la guerra, insieme ai movimenti Cambiare Rotta e a diversi collettivi universitari, sono entrati dentro Scienze politiche bloccando le le lezioni, e battendo sulle aule, hanno annunciato di aver occupato la facoltà dell'ateneo romano. L'azione è arrivata al termine di un corteo studentesco che ha attraversato la città universitaria, passando in varie facoltà e dipartimenti. La mobilitazione è stata lanciata in solidarietà con la Palestina e a sostegno della Global Flotilla.
In precedenza i movimenti studenteschi in corteo nelle facoltà dell'Ateneo, partito da Lettere, hanno interrotto diverse lezioni a Fisica con tamburi, bandiere palestinesi in aria e il rumore delle delle sirene a simulare gli attacchi a Gaza. "Contro il genocidio a Gaza e contorno gli accordi con Israele. Per la Flotilla" hanno detto, urlando gli slogan "più armi meno bombe, free Palestine". E ancora: "tutto il mondo detesta Israele", davanti alla facoltà, bruciati anche i manifesti con scritte sopra le le sigle delle aziende e delle partnership che l'università, come Leonardo. E poi cori contro il governo italiano "assassino, complice del genocidio".