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A ROMA - Una 23enne denuncia: "Violentata fuori dalla metro"
09.12.2025 18:20 di Napoli Magazine
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Una ragazza di 23 anni ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente, sabato notte, nei pressi della stazione Jonio della metropolitana di Roma. L’allarme è scattato quando la giovane è arrivata all’ospedale Pertini raccontando di essere stata bloccata in strada da due uomini e abusata da un terzo. I carabinieri, informati subito dal personale sanitario, hanno avviato accertamenti per ricostruire i fatti e individuare gli autori dell’aggressione, ancora in fase di definizione.

Secondo quanto emerge dalle prime informazioni, la segnalazione è arrivata intorno alle tre del mattino dal personale dell’ospedale Pertini, dove la giovane si era presentata poco dopo l’episodio. È stato il racconto fornito ai sanitari ad attivare l’intervento dei carabinieri, accorsi immediatamente per raccogliere una prima descrizione dei fatti e avviare le procedure di ascolto previste in casi di presunta violenza sessuale. La priorità degli investigatori, in queste ore, è definire con esattezza il quadro temporale e logistico dell’accaduto.

Nel suo resoconto, la studentessa avrebbe riferito di essere stata avvicinata in strada, nei pressi della fermata metro Jonio, da due uomini che l’avrebbero trattenuta, mentre un terzo l’avrebbe abusata. La giovane avrebbe descritto gli aggressori come cittadini nordafricani, una prima indicazione utile agli inquirenti ma che richiede ora verifiche puntuali e riscontri attraverso testimonianze, video e controlli sul territorio. Gli investigatori mantengono la massima cautela, in attesa che gli accertamenti consentano di consolidare ogni elemento della ricostruzione.

Gli investigatori stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area della metro, sia quelle pubbliche che di eventuali riprese di esercizi commerciali vicini. Le immagini potrebbero fornire indicazioni decisive sui movimenti della giovane e su eventuali soggetti presenti nell’area al momento dell’aggressione. In parallelo, proseguono gli accertamenti su segnalazioni, passaggi di persone sospette e percorsi di fuga. L’obiettivo è ottenere un quadro quanto più completo possibile della dinamica denunciata.

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A ROMA - Una 23enne denuncia: "Violentata fuori dalla metro"

di Napoli Magazine

09/12/2025 - 18:20

Una ragazza di 23 anni ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente, sabato notte, nei pressi della stazione Jonio della metropolitana di Roma. L’allarme è scattato quando la giovane è arrivata all’ospedale Pertini raccontando di essere stata bloccata in strada da due uomini e abusata da un terzo. I carabinieri, informati subito dal personale sanitario, hanno avviato accertamenti per ricostruire i fatti e individuare gli autori dell’aggressione, ancora in fase di definizione.

Secondo quanto emerge dalle prime informazioni, la segnalazione è arrivata intorno alle tre del mattino dal personale dell’ospedale Pertini, dove la giovane si era presentata poco dopo l’episodio. È stato il racconto fornito ai sanitari ad attivare l’intervento dei carabinieri, accorsi immediatamente per raccogliere una prima descrizione dei fatti e avviare le procedure di ascolto previste in casi di presunta violenza sessuale. La priorità degli investigatori, in queste ore, è definire con esattezza il quadro temporale e logistico dell’accaduto.

Nel suo resoconto, la studentessa avrebbe riferito di essere stata avvicinata in strada, nei pressi della fermata metro Jonio, da due uomini che l’avrebbero trattenuta, mentre un terzo l’avrebbe abusata. La giovane avrebbe descritto gli aggressori come cittadini nordafricani, una prima indicazione utile agli inquirenti ma che richiede ora verifiche puntuali e riscontri attraverso testimonianze, video e controlli sul territorio. Gli investigatori mantengono la massima cautela, in attesa che gli accertamenti consentano di consolidare ogni elemento della ricostruzione.

Gli investigatori stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area della metro, sia quelle pubbliche che di eventuali riprese di esercizi commerciali vicini. Le immagini potrebbero fornire indicazioni decisive sui movimenti della giovane e su eventuali soggetti presenti nell’area al momento dell’aggressione. In parallelo, proseguono gli accertamenti su segnalazioni, passaggi di persone sospette e percorsi di fuga. L’obiettivo è ottenere un quadro quanto più completo possibile della dinamica denunciata.