Mario Vaccarella (62 anni, socio della Sezione Cai di Petralia Sottana, in provincia di Palermo, dove risiede), è stato eletto Componente aggiunto del Comitato direttivo centrale del Club alpino italiano (ente pubblico non economico).
L'elezione è avvenuta lunedì 9 giugno, durante la seduta del Comitato centrale di indirizzo e controllo.
Funzionario pubblico al Dipartimento di Prevenzione dell'ASL, esperto in diritto ambientale, Vaccarella, all'interno del Cai, è stato presidente della propria Sezione dal 1992 al 2006, componente del Comitato di coordinamento CMI (Centro, Meridione, Isole) dal 1996 al 2006, presidente del Cai Sicilia dal 2001 al 2013 a livello territoriale.
A livello nazionale ha ricoperto le cariche di Consigliere centrale e di componente della Commissione centrale tutela ambiente montano per due mandati (2013-2019). Dal 2022 a oggi è delegato esterno al Comitato direttivo centrale sulle tematiche ambientali e dei Parchi.
All'esterno del Cai, Vaccarella è stato inoltre componente del Comitato tecnico-scientifico dell’Ente Parco delle Madonie e del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale della Regione Siciliana.
«Per l'esperienza accumulata nei diversi incarichi - afferma Mario Vaccarella - ritenendomi una persona di equilibrio e mediazione, quale uomo Cai in questi ultimi anni ho collaborato con il Presidente generale Antonio Montani sulle tematiche ambientali e su quelle relative ai Parchi, coordinando la Segreteria Ambiente. Ora - prosegue Vaccarella - intendo dare il mio contributo per potenziare queste attività dall’interno dell’organo esecutivo nazionale, per una frequentazione della montagna responsabile, inclusiva e qualificata. Altro obiettivo che mi prefiggo – conclude il neo Componente aggiunto - è il miglioramento delle performance del Cai nei diversi settori che lo vedono impegnato, grazie a un gioco di squadra tra gli organi centrali e quelli territoriali».
Vaccarella, proveniente dalla macroarea CMI del Cai (Centro, Meridione, Isole), è convinto che l'incarico ricevuto a livello nazionale sia «senza dubbio un riconoscimento, oltre che alla persona, a tutta l’area, per la crescita qualitativa e quantitativa avuta in questi ultimi decenni».
Il Comitato direttivo centrale è l'organo esecutivo del Club alpino italiano ed è composto dal Presidente generale (Antonio Montani), dai tre Vicepresidenti (Giacomo Benedetti, Laura Colombo e Manlio Pellizon) e da un componente aggiunto (Mario Vaccarella). Tutti i mandati sono triennali e rinnovabili per ulteriori tre anni.
di Napoli Magazine
11/06/2025 - 12:34
Mario Vaccarella (62 anni, socio della Sezione Cai di Petralia Sottana, in provincia di Palermo, dove risiede), è stato eletto Componente aggiunto del Comitato direttivo centrale del Club alpino italiano (ente pubblico non economico).
L'elezione è avvenuta lunedì 9 giugno, durante la seduta del Comitato centrale di indirizzo e controllo.
Funzionario pubblico al Dipartimento di Prevenzione dell'ASL, esperto in diritto ambientale, Vaccarella, all'interno del Cai, è stato presidente della propria Sezione dal 1992 al 2006, componente del Comitato di coordinamento CMI (Centro, Meridione, Isole) dal 1996 al 2006, presidente del Cai Sicilia dal 2001 al 2013 a livello territoriale.
A livello nazionale ha ricoperto le cariche di Consigliere centrale e di componente della Commissione centrale tutela ambiente montano per due mandati (2013-2019). Dal 2022 a oggi è delegato esterno al Comitato direttivo centrale sulle tematiche ambientali e dei Parchi.
All'esterno del Cai, Vaccarella è stato inoltre componente del Comitato tecnico-scientifico dell’Ente Parco delle Madonie e del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale della Regione Siciliana.
«Per l'esperienza accumulata nei diversi incarichi - afferma Mario Vaccarella - ritenendomi una persona di equilibrio e mediazione, quale uomo Cai in questi ultimi anni ho collaborato con il Presidente generale Antonio Montani sulle tematiche ambientali e su quelle relative ai Parchi, coordinando la Segreteria Ambiente. Ora - prosegue Vaccarella - intendo dare il mio contributo per potenziare queste attività dall’interno dell’organo esecutivo nazionale, per una frequentazione della montagna responsabile, inclusiva e qualificata. Altro obiettivo che mi prefiggo – conclude il neo Componente aggiunto - è il miglioramento delle performance del Cai nei diversi settori che lo vedono impegnato, grazie a un gioco di squadra tra gli organi centrali e quelli territoriali».
Vaccarella, proveniente dalla macroarea CMI del Cai (Centro, Meridione, Isole), è convinto che l'incarico ricevuto a livello nazionale sia «senza dubbio un riconoscimento, oltre che alla persona, a tutta l’area, per la crescita qualitativa e quantitativa avuta in questi ultimi decenni».
Il Comitato direttivo centrale è l'organo esecutivo del Club alpino italiano ed è composto dal Presidente generale (Antonio Montani), dai tre Vicepresidenti (Giacomo Benedetti, Laura Colombo e Manlio Pellizon) e da un componente aggiunto (Mario Vaccarella). Tutti i mandati sono triennali e rinnovabili per ulteriori tre anni.