Un piano di fuga per mettere in salvo nel giro di 72 ore mezzo milione di persone in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei. E' quello messo a punto dalla Protezione Civile per la prima volta nel 2016, ma oggetto di recenti modifiche e ora al vaglio delle Regioni, e di cui parla oggi Repubblica sulle pagine del quotidiano. Non c'entra, va chiarito, il bradisismo che da mesi tiene in scacco la popolazione tra Napoli e Pozzuoli. L'ipotesi che farebbe scattare il piano d'emergenza nazionale è quella di una eruzione del vulcano. Uno scenario che ad oggi non è previsto dagli scienziati: in questo momento il vulcano dei Campi Flegrei è classificato al livello di allerta giallo. Quello che farebbe scattare il piano è il livello di colore rosso che imporrebbe una grande fuga da attuare nel giro di 72 ore a bordo di tutti i mezzi di collegamento, tra bus, navi e treni.
di Napoli Magazine
14/06/2024 - 13:21
Un piano di fuga per mettere in salvo nel giro di 72 ore mezzo milione di persone in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei. E' quello messo a punto dalla Protezione Civile per la prima volta nel 2016, ma oggetto di recenti modifiche e ora al vaglio delle Regioni, e di cui parla oggi Repubblica sulle pagine del quotidiano. Non c'entra, va chiarito, il bradisismo che da mesi tiene in scacco la popolazione tra Napoli e Pozzuoli. L'ipotesi che farebbe scattare il piano d'emergenza nazionale è quella di una eruzione del vulcano. Uno scenario che ad oggi non è previsto dagli scienziati: in questo momento il vulcano dei Campi Flegrei è classificato al livello di allerta giallo. Quello che farebbe scattare il piano è il livello di colore rosso che imporrebbe una grande fuga da attuare nel giro di 72 ore a bordo di tutti i mezzi di collegamento, tra bus, navi e treni.