"Nessun dato suggerisce la presenza di magma vicino alla superficie, che è la condizione necessaria perché avvenga un'eruzione". Lo assicura all'Ansa Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dopo le nuove scosse di terremoto nei Campi Flegrei: "La risalita di magma, infatti, verrebbe annunciata da anomalie molto evidenti nelle misurazioni. Il trend mostra un lento e costante incremento dovuto al fenomeno in corso dal 2005. Lo sciame sismico in corso è dovuto alla risalita di gas". Sul sollevamento del suolo: "Negli ultimi 18 anni si è sollevato di circa 113 centimetri, con una media che al momento è di circa 15 millimetri al mese. Per avere un termine di paragone, durante la crisi del 1983-84 il suolo si sollevò di 108 centimetri, ma in soli 2 anni".