Attualità
COVID - UE, Von der Leyen: "E' tempo di discutere di obbligo vaccinale"
01.12.2021 13:56 di Napoli Magazine

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha affermato nella conferenza stampa sull'emergenza Covid: "Fino a due o tre anni fa non lo avrei mai pensato, ma adesso è tempo di discutere sull'obbligo vaccinale. La competenza sull'obbligo vaccinale è degli Stati membri, lo rispettiamo e non daremo raccomandazioni. Ma in passato non avrei mai pensato di vedere quello che vediamo oggi, questa pandemia orribile, vaccini che salvano la vita che non sono usati adeguatamente ovunque, un terzo dei cittadini Ue non vaccinati. E' troppo. Ed è comprensibile parlare dell'obbligo. Bisogna aprire un dibattito su un approccio comune di cui l'Ue ha bisogno. Variante Omicron? Gli scienziati dicono di non saperne abbastanza. Servono due o tre settimane, che in pandemia sono un'eternità. Per questo la raccomandazione è vaccinatevi. Speriamo per il meglio, ma prepariamoci al peggio".

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
COVID - UE, Von der Leyen: "E' tempo di discutere di obbligo vaccinale"

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 13:56

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha affermato nella conferenza stampa sull'emergenza Covid: "Fino a due o tre anni fa non lo avrei mai pensato, ma adesso è tempo di discutere sull'obbligo vaccinale. La competenza sull'obbligo vaccinale è degli Stati membri, lo rispettiamo e non daremo raccomandazioni. Ma in passato non avrei mai pensato di vedere quello che vediamo oggi, questa pandemia orribile, vaccini che salvano la vita che non sono usati adeguatamente ovunque, un terzo dei cittadini Ue non vaccinati. E' troppo. Ed è comprensibile parlare dell'obbligo. Bisogna aprire un dibattito su un approccio comune di cui l'Ue ha bisogno. Variante Omicron? Gli scienziati dicono di non saperne abbastanza. Servono due o tre settimane, che in pandemia sono un'eternità. Per questo la raccomandazione è vaccinatevi. Speriamo per il meglio, ma prepariamoci al peggio".