Attualità
IL PRESIDENTE - Mattarella: "Vulnerabilità delle opinioni pubbliche dei Paesi democratici, cercano di affermarsi inediti ma opachi centri di potere"
15.12.2025 12:06 di Napoli Magazine
aA

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha parlato alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina: "Pericolose attività di disinformazione tendono ad accreditare una presunta vulnerabilità delle opinioni pubbliche dei Paesi democratici. Cercano di affermarsi inediti ma opachi centri di potere - ha detto il Presidente - La situazione internazionale imprevedibile - e, per qualche aspetto, sorprendente - provoca disorientamento. L'inquietudine del pessimismo che ne deriva non deve indurre a ritenere ineluttabile il processo che vede l'ordine geopolitico che avevamo contribuito a costruire mostrare crepe sempre più estese e profonde, con conflitti che credevamo consegnati per sempre alla storia riacutizzati, lambendo regioni a noi vicine. Così come l'affacciarsi di nuovi focolai di instabilità in aree dove la fragilità politica e sociale è divenuta ormai strutturale, con l'emergere di paradigmi che vedono prevalere interessi particolari che, sovente, sfidano la legalità internazionale".

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PRESIDENTE - Mattarella: "Vulnerabilità delle opinioni pubbliche dei Paesi democratici, cercano di affermarsi inediti ma opachi centri di potere"

di Napoli Magazine

15/12/2025 - 12:06

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha parlato alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina: "Pericolose attività di disinformazione tendono ad accreditare una presunta vulnerabilità delle opinioni pubbliche dei Paesi democratici. Cercano di affermarsi inediti ma opachi centri di potere - ha detto il Presidente - La situazione internazionale imprevedibile - e, per qualche aspetto, sorprendente - provoca disorientamento. L'inquietudine del pessimismo che ne deriva non deve indurre a ritenere ineluttabile il processo che vede l'ordine geopolitico che avevamo contribuito a costruire mostrare crepe sempre più estese e profonde, con conflitti che credevamo consegnati per sempre alla storia riacutizzati, lambendo regioni a noi vicine. Così come l'affacciarsi di nuovi focolai di instabilità in aree dove la fragilità politica e sociale è divenuta ormai strutturale, con l'emergere di paradigmi che vedono prevalere interessi particolari che, sovente, sfidano la legalità internazionale".