Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge per l'introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime, alla vigilia dell'8 marzo, giornata internazionale della donna. Il provvedimento è al centro di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, a cui partecipano i ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno), Elisabetta Casellati (Riforme istituzionali), Eugenia Roccella (Famiglia), Marina Calderone (Lavoro) e Anna Maria Bernini (Università).
"Il femminicidio diventa un nuovo reato autonomo" ed è "punibile con l'ergastolo", ha detto la ministra alla Famiglia e alle Pari Opportunità Eugenia Roccella. "Femminicidio - ha spiegato - è una parola che usiamo abitualmente ma fino adesso non era mai entrata nel codice. E' davvero una novità dirompente, non solo giuridica ma anche sul piano culturale".
di Napoli Magazine
07/03/2025 - 18:56
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge per l'introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime, alla vigilia dell'8 marzo, giornata internazionale della donna. Il provvedimento è al centro di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, a cui partecipano i ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno), Elisabetta Casellati (Riforme istituzionali), Eugenia Roccella (Famiglia), Marina Calderone (Lavoro) e Anna Maria Bernini (Università).
"Il femminicidio diventa un nuovo reato autonomo" ed è "punibile con l'ergastolo", ha detto la ministra alla Famiglia e alle Pari Opportunità Eugenia Roccella. "Femminicidio - ha spiegato - è una parola che usiamo abitualmente ma fino adesso non era mai entrata nel codice. E' davvero una novità dirompente, non solo giuridica ma anche sul piano culturale".