Attualità
IMPRESE - Marco Gay: "Essenziale una politica industriale basata sull'innovazione", Di Stefano: "Il gap di competenze è ostacolo alla crescita", "Minotti: "Investire fa bene", Ricci: "Italia quarto paese al mondo per l'export", Bressani: "Puntiamo sulla tecnologia", Tamburini: "La sostenibilità è il modo migliore di fare impresa", Silvestri: "Il mondo delle startup va sostenuto"
25.10.2024 19:05 di Napoli Magazine

“Una politica industriale decisa sull'innovazione è essenziale per accelerare la Twin Transition e guidare l'Italia verso l'Impresa 5.0". Lo ha detto Marco Gay, presidente esecutivo di Zest, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. Secondo il presidente "supportare l’adozione di nuove tecnologie attraverso la collaborazione con le startup vuol dire innovare le imprese più tradizionali e favorire modelli di business dal grande potenziale di crescita e sostenibili promuovendo una crescita economica robusta ed inclusiva". Gay ritiene che "solo attraverso un impegno concreto delle imprese e delle istituzioni, supportando il Venture Capital e l’Open Innovation, sarà possibile coniugare competitività e sostenibilità, garantendo un futuro di sviluppo concreto per il sistema economico italiano”.

 

 

Imprese: Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e delegato per l'Education e l'Open Innovation, gap competenze principale ostacolo a crescita

“Il gap di competenze rappresenta attualmente il principale ostacolo alla crescita delle imprese. Il 53% delle figure tecniche è difficile o impossibile da reperire, causando una perdita per le aziende pari a 43,9 miliardi di euro in termini di mancato valore aggiunto. Secondo le stime del nostro Centro Studi, tale numero è destinato ad aumentare al 2028, con un fabbisogno stimato di ulteriori 1,3 milioni di figure mancanti." Così ha dichiarato Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e delegato per l'Education e l'Open Innovation, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Per affrontare questa sfida è necessario un'alleanza tra pubblico e privato e una collaborazione sempre più stretta tra scuola e impresa. Dialoghiamo con le istituzioni su tre aspetti chiave: rafforzare la formazione tecnica, potenziando gli Its che sono passati da 18.000 a 45.000 iscritti; sviluppare le Its Academy; e migliorare la filiera '4+2', che ha già dato buoni risultati ed è in fase sperimentale in 170 scuole”.

 

"È fondamentale trovare una via italiana all'innovazione e occorre supportare le imprese in questo processo di contaminazione tra imprese mature e startup, in un modello dove ricerca e sviluppo possono arrivare per via esterna". Lo ha affermato Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e delegato per l'Education e l'Open Innovation, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Servono però delle regole del gioco che liberino queste potenzialità: deve essere più semplice creare una startup, meno vincoli per i fondi pazienti che scelgono di investire in startup, bisogna continuare ad incentivare aziende e famiglie che scelgono di investire. Ci sono esempi di open innovation di startup che si sono integrate con aziende strutturate sul modello di Industria 5.0 fornendo un monitoraggio dei consumi energetici, come abbiamo avuto modo di vedere concretamente nel nostro progetto Talentis. Transizione 5.0 è essenziale in quanto l'unico strumento di politica industriale in questo momento che può rilanciare la nostra industria. Ma deve essere semplificato, abbiamo presentato al governo alcune proposte di semplificazione che sono state ben accolte", ha aggiunto.

 

 

Imprese: Francesco Minotti, ceo di Mediocredito Centrale, Fondo centrale di garanzia strumento strategico

"Investire è qualcosa che fa bene alle imprese. Medio Credito fa tanto in questo senso attraverso la gestione del Fondo centrale di garanzia. Nella fase del Covid e della crisi ucraina ha assunto proporzioni importanti; ma nasce per affrontare il tema degli investimenti. Oggi gli investimenti sono una fetta parte importante con una quota superiore al 2019". Lo ha detto Francesco Minotti, ceo di Mediocredito Centrale, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Il fondo sta crescendo in modo importante e il 12% circa è dedicato agli investimenti per le pmi innovative e le starup. Lo strumento del fondo per chi vuole investire è importantissimo e molto utilizzato", ha concluso.

 

Imprese: Alessandra Ricci, ad di Sace, investire in twin transition aumenta crescita ed export

"A settembre a Cernobbio abbiamo presentato uno studio dal quale emerge che le imprese che investono in twin transition determina un aumento del ritorno sul capitale investito e aumenta la capacità di investire". Lo ha detto Alessandra Ricci, ad di Sace, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Chi investe in twin transition ha visto un incremento sul Roi dell’8%", ha aggiunto, sottolineando che "tra le imprese che fanno questi investimenti e quelle che non investono c'è un 15% di differenza in capacità di esportare". La top manager ha ricordato l'importanza dell'export: "l'Italia è competitiva e siamo il quarto paese al mondo per l'export. Sappiamo che nell’arco dei 13 anni il Pil è cresciuto grazie all'aumento delle esportazioni".

 

Pwc Italia: Marco Bressani, Partner PwC Italia, aperto centro di competenza su Ai a Trento

"Pwc punta da sempre sulla tecnologia. Per questo a maggio abbiamo aperto un centro di competenza sull'Ai a Trento". Lo ha annunciato Marco Bressani, Partner PwC Italia, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024."Su Genova e Milano invece abbiamo aperto degli empower center, ossia degli acceleratori di innovazione in cui accompagniamo i nostri clienti nell’individuazione e lo scouting di talenti per poi portarli ad un processo di accelerazione strategico e finanziario e arrivare alla creazione di valore", ha aggiunto.

 

Open Innovation: direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, sostenibilità è modo migliore per fare impresa

“La sostenibilità è il modo migliore per fare impresa e, per un Paese, il modo per imboccare la strada virtuosa”. Lo ha affermato il direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. “Stiamo vivendo una situazione che è surreale. Ci sono tanti segnali positivi che ci arrivano: basti pensare che la Francia è in recessione tecnica; la Germania non solo è in recessione ma non riesce a trovare la strada per uscirne. In questo quadro l’Italia è in condizioni significativamente migliore rispetto agli altri paesi. Il nostro Paese ha poi 100 miliardi di saldo positivo della bilancia tra import ed export; una cifra immensa se si pensa che solo 10-12 anni fa il saldo era negativo. Abbiamo fatto un pezzo di strada enorme. Ci sono poi i dati dell’occupazione che sono positivi. A questi però vanno aggiunti una serie di elementi negativi; uno tra tutti lo scenario geopolitico e la polarizzazione tra America e Cina. Ecco perché ritengo sia un momento surreale”. Secondo Tamburini un ruolo importante è rappresentato dall’intelligenza artificiale che “è il cuore del cambiamento nella vita di ognuno di noi e delle imprese. E’ un fenomeno esponenziale".

 

Open Innovation: Federico Silvestri, direttore generale Media & Business gruppo 24 Ore, startup sono generatore di nuova imprenditorialità

"Il mondo delle startup e dell'open innovation è uno dei segmenti che va sostenuto perché è portatore di opportunità e di valore per il nostro Paese. Penso alla funzione che svolge da un punto di vista dell’occupazione: è un generatore naturale di nuova imprenditorialità e di nuove professioni". Lo ha detto Federico Silvestri, direttore generale Media & Business gruppo 24 Ore, amministratore delegato 24 Ore Eventi, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. 

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IMPRESE - Marco Gay: "Essenziale una politica industriale basata sull'innovazione", Di Stefano: "Il gap di competenze è ostacolo alla crescita", "Minotti: "Investire fa bene", Ricci: "Italia quarto paese al mondo per l'export", Bressani: "Puntiamo sulla tecnologia", Tamburini: "La sostenibilità è il modo migliore di fare impresa", Silvestri: "Il mondo delle startup va sostenuto"

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 19:05

“Una politica industriale decisa sull'innovazione è essenziale per accelerare la Twin Transition e guidare l'Italia verso l'Impresa 5.0". Lo ha detto Marco Gay, presidente esecutivo di Zest, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. Secondo il presidente "supportare l’adozione di nuove tecnologie attraverso la collaborazione con le startup vuol dire innovare le imprese più tradizionali e favorire modelli di business dal grande potenziale di crescita e sostenibili promuovendo una crescita economica robusta ed inclusiva". Gay ritiene che "solo attraverso un impegno concreto delle imprese e delle istituzioni, supportando il Venture Capital e l’Open Innovation, sarà possibile coniugare competitività e sostenibilità, garantendo un futuro di sviluppo concreto per il sistema economico italiano”.

 

 

Imprese: Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e delegato per l'Education e l'Open Innovation, gap competenze principale ostacolo a crescita

“Il gap di competenze rappresenta attualmente il principale ostacolo alla crescita delle imprese. Il 53% delle figure tecniche è difficile o impossibile da reperire, causando una perdita per le aziende pari a 43,9 miliardi di euro in termini di mancato valore aggiunto. Secondo le stime del nostro Centro Studi, tale numero è destinato ad aumentare al 2028, con un fabbisogno stimato di ulteriori 1,3 milioni di figure mancanti." Così ha dichiarato Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e delegato per l'Education e l'Open Innovation, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Per affrontare questa sfida è necessario un'alleanza tra pubblico e privato e una collaborazione sempre più stretta tra scuola e impresa. Dialoghiamo con le istituzioni su tre aspetti chiave: rafforzare la formazione tecnica, potenziando gli Its che sono passati da 18.000 a 45.000 iscritti; sviluppare le Its Academy; e migliorare la filiera '4+2', che ha già dato buoni risultati ed è in fase sperimentale in 170 scuole”.

 

"È fondamentale trovare una via italiana all'innovazione e occorre supportare le imprese in questo processo di contaminazione tra imprese mature e startup, in un modello dove ricerca e sviluppo possono arrivare per via esterna". Lo ha affermato Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e delegato per l'Education e l'Open Innovation, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Servono però delle regole del gioco che liberino queste potenzialità: deve essere più semplice creare una startup, meno vincoli per i fondi pazienti che scelgono di investire in startup, bisogna continuare ad incentivare aziende e famiglie che scelgono di investire. Ci sono esempi di open innovation di startup che si sono integrate con aziende strutturate sul modello di Industria 5.0 fornendo un monitoraggio dei consumi energetici, come abbiamo avuto modo di vedere concretamente nel nostro progetto Talentis. Transizione 5.0 è essenziale in quanto l'unico strumento di politica industriale in questo momento che può rilanciare la nostra industria. Ma deve essere semplificato, abbiamo presentato al governo alcune proposte di semplificazione che sono state ben accolte", ha aggiunto.

 

 

Imprese: Francesco Minotti, ceo di Mediocredito Centrale, Fondo centrale di garanzia strumento strategico

"Investire è qualcosa che fa bene alle imprese. Medio Credito fa tanto in questo senso attraverso la gestione del Fondo centrale di garanzia. Nella fase del Covid e della crisi ucraina ha assunto proporzioni importanti; ma nasce per affrontare il tema degli investimenti. Oggi gli investimenti sono una fetta parte importante con una quota superiore al 2019". Lo ha detto Francesco Minotti, ceo di Mediocredito Centrale, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Il fondo sta crescendo in modo importante e il 12% circa è dedicato agli investimenti per le pmi innovative e le starup. Lo strumento del fondo per chi vuole investire è importantissimo e molto utilizzato", ha concluso.

 

Imprese: Alessandra Ricci, ad di Sace, investire in twin transition aumenta crescita ed export

"A settembre a Cernobbio abbiamo presentato uno studio dal quale emerge che le imprese che investono in twin transition determina un aumento del ritorno sul capitale investito e aumenta la capacità di investire". Lo ha detto Alessandra Ricci, ad di Sace, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. "Chi investe in twin transition ha visto un incremento sul Roi dell’8%", ha aggiunto, sottolineando che "tra le imprese che fanno questi investimenti e quelle che non investono c'è un 15% di differenza in capacità di esportare". La top manager ha ricordato l'importanza dell'export: "l'Italia è competitiva e siamo il quarto paese al mondo per l'export. Sappiamo che nell’arco dei 13 anni il Pil è cresciuto grazie all'aumento delle esportazioni".

 

Pwc Italia: Marco Bressani, Partner PwC Italia, aperto centro di competenza su Ai a Trento

"Pwc punta da sempre sulla tecnologia. Per questo a maggio abbiamo aperto un centro di competenza sull'Ai a Trento". Lo ha annunciato Marco Bressani, Partner PwC Italia, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024."Su Genova e Milano invece abbiamo aperto degli empower center, ossia degli acceleratori di innovazione in cui accompagniamo i nostri clienti nell’individuazione e lo scouting di talenti per poi portarli ad un processo di accelerazione strategico e finanziario e arrivare alla creazione di valore", ha aggiunto.

 

Open Innovation: direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, sostenibilità è modo migliore per fare impresa

“La sostenibilità è il modo migliore per fare impresa e, per un Paese, il modo per imboccare la strada virtuosa”. Lo ha affermato il direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest. “Stiamo vivendo una situazione che è surreale. Ci sono tanti segnali positivi che ci arrivano: basti pensare che la Francia è in recessione tecnica; la Germania non solo è in recessione ma non riesce a trovare la strada per uscirne. In questo quadro l’Italia è in condizioni significativamente migliore rispetto agli altri paesi. Il nostro Paese ha poi 100 miliardi di saldo positivo della bilancia tra import ed export; una cifra immensa se si pensa che solo 10-12 anni fa il saldo era negativo. Abbiamo fatto un pezzo di strada enorme. Ci sono poi i dati dell’occupazione che sono positivi. A questi però vanno aggiunti una serie di elementi negativi; uno tra tutti lo scenario geopolitico e la polarizzazione tra America e Cina. Ecco perché ritengo sia un momento surreale”. Secondo Tamburini un ruolo importante è rappresentato dall’intelligenza artificiale che “è il cuore del cambiamento nella vita di ognuno di noi e delle imprese. E’ un fenomeno esponenziale".

 

Open Innovation: Federico Silvestri, direttore generale Media & Business gruppo 24 Ore, startup sono generatore di nuova imprenditorialità

"Il mondo delle startup e dell'open innovation è uno dei segmenti che va sostenuto perché è portatore di opportunità e di valore per il nostro Paese. Penso alla funzione che svolge da un punto di vista dell’occupazione: è un generatore naturale di nuova imprenditorialità e di nuove professioni". Lo ha detto Federico Silvestri, direttore generale Media & Business gruppo 24 Ore, amministratore delegato 24 Ore Eventi, intervenendo all’Open Innovation Summit 2024, organizzato da Il Sole 24Ore e Zest.