Dopo la conferma del veto del presidente Javier Milei sulla legge per aumentare le pensioni (veto approvato dal Parlamento con 153 voti a favore, 87 contrari e 8 astensioni), sono scoppiati incidenti intorno alla sede del legislativo argentino. La tensione era alta da ore. Improperi ed insulti sono stati gridati dai manifestanti dei movimenti sociali dei pensionati e "piqueteros" contro chi in Aula stava approvando il veto presidenziale sulla legge delle pensioni. Poi sono state abbattute le prime recinzioni a protezione del Parlamento. A quel punto decine di agenti della polizia federale si sono scagliati contro i manifestanti che si stavano avvicinando al Parlamento, usando camion con idranti e gas lacrimogeni per disperderli.
di Napoli Magazine
12/09/2024 - 00:18
Dopo la conferma del veto del presidente Javier Milei sulla legge per aumentare le pensioni (veto approvato dal Parlamento con 153 voti a favore, 87 contrari e 8 astensioni), sono scoppiati incidenti intorno alla sede del legislativo argentino. La tensione era alta da ore. Improperi ed insulti sono stati gridati dai manifestanti dei movimenti sociali dei pensionati e "piqueteros" contro chi in Aula stava approvando il veto presidenziale sulla legge delle pensioni. Poi sono state abbattute le prime recinzioni a protezione del Parlamento. A quel punto decine di agenti della polizia federale si sono scagliati contro i manifestanti che si stavano avvicinando al Parlamento, usando camion con idranti e gas lacrimogeni per disperderli.