Urne chiuse in Francia dove si è votato per le elezioni parlamentari che, dopo il terremoto politico seguito alle europee, per la prima volta potrebbero dare al Paese un governo di estrema destra contrapposto al presidente Emmanuel Macron. È stato confermato l'atteso boom di affluenza alle urne: il 60% degli elettori, 6 su 10, ha votato alle 17. Una percentuale in forte aumento rispetto al primo turno del 2022. I primi exit poll danno Le Pen al 34%, Macron al 20,3% e Sinistra al 28,1%. Tuttavia, se nessuno dei tre blocchi in corsa dovesse centrare l'obiettivo, si aprirebbe uno scenario critico per il capo dello Stato, che si ritroverebbe un'Assemblea nazionale frammentata, con il forte rischio di un Paese ingovernabile. Macron: "Ora unione repubblicana contro Rn". Le Pen: "Iniziato a cancellare il blocco del presidente". Melenchon: "Ritiriamo i candidati dove siamo terzi, neppure un seggio in più per il RN".
di Napoli Magazine
30/06/2024 - 20:48
Urne chiuse in Francia dove si è votato per le elezioni parlamentari che, dopo il terremoto politico seguito alle europee, per la prima volta potrebbero dare al Paese un governo di estrema destra contrapposto al presidente Emmanuel Macron. È stato confermato l'atteso boom di affluenza alle urne: il 60% degli elettori, 6 su 10, ha votato alle 17. Una percentuale in forte aumento rispetto al primo turno del 2022. I primi exit poll danno Le Pen al 34%, Macron al 20,3% e Sinistra al 28,1%. Tuttavia, se nessuno dei tre blocchi in corsa dovesse centrare l'obiettivo, si aprirebbe uno scenario critico per il capo dello Stato, che si ritroverebbe un'Assemblea nazionale frammentata, con il forte rischio di un Paese ingovernabile. Macron: "Ora unione repubblicana contro Rn". Le Pen: "Iniziato a cancellare il blocco del presidente". Melenchon: "Ritiriamo i candidati dove siamo terzi, neppure un seggio in più per il RN".