Duemila poveri sono stati accolti nelle prime file dell'aula Paolo VI in Vaticano, dove è stata offerta una cena e un pacco natalizio. Ma è stata soprattutto la musica il "dono" che Papa Leone e i promotori gli organizzatori del Concerto con i Poveri con l'ospite d'eccezione Michael Bublé, hanno voluto condividere con i più disagiati. "Questa sera, mentre le melodie toccavano i nostri animi, abbiamo avvertito il valore inestimabile della musica: non un lusso per pochi, ma un dono divino accessibile a tutti, ricchi e poveri, dotti e semplici", ha commentato lo stesso pontefice al termine dando il suo saluto.
di Napoli Magazine
07/12/2025 - 08:04
Duemila poveri sono stati accolti nelle prime file dell'aula Paolo VI in Vaticano, dove è stata offerta una cena e un pacco natalizio. Ma è stata soprattutto la musica il "dono" che Papa Leone e i promotori gli organizzatori del Concerto con i Poveri con l'ospite d'eccezione Michael Bublé, hanno voluto condividere con i più disagiati. "Questa sera, mentre le melodie toccavano i nostri animi, abbiamo avvertito il valore inestimabile della musica: non un lusso per pochi, ma un dono divino accessibile a tutti, ricchi e poveri, dotti e semplici", ha commentato lo stesso pontefice al termine dando il suo saluto.