Un incontro che punta a cogliere e valorizzare stimoli ed opportunità espressi dal tessuto produttivo del territorio campano. Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, si confronterà domani a Napoli con gli imprenditori locali dando vita ad un appuntamento che testimonia la lunga tradizione di relazioni tra il primo Gruppo bancario italiano ed il sistema economico regionale. Un legame storico con la città e le sue peculiarità a cui Intesa Sanpaolo tiene particolarmente, in sinergia con le migliori e più significative realtà locali.
La Direzione Regionale guidata da Giuseppe Nargi è il motore degli interventi della Divisione e di Intesa Sanpaolo sul territorio, sul quale nei primi tre mesi di quest’anno ha sviluppato numeri importanti in termini di crescita e sostegno all’economia reale con oltre 520 milioni di euro di finanziamenti a famiglie e imprese campane. Significativo anche il segnale restituito dalle aziende regionali, interessate in particolare al tema della transizione sostenibile per il quale, nello stesso periodo di riferimento, hanno richiesto oltre 14 milioni di euro per investimenti orientati ai criteri ESG.
Nell’incontro sarà esplorata la dinamica del contesto economico nazionale e locale, evidenziando i punti di forza del tessuto produttivo del territorio e le opportunità disponibili per alcuni settori strategici come l’agroalimentare, l’energia, ICT-digitale, l’economia marittima e il turismo, tema quest’ultimo al centro di ulteriori iniziative del Gruppo proprio nella città partenopea.
Un focus sarà dedicato anche allo sviluppo dell’economia campana attraverso la valorizzazione della ZES regionale: Intesa Sanpaolo ha sottoscritto uno specifico accordo di collaborazione con il Commissario Straordinario, ha predisposto un nuovo plafond nazionale di 5 miliardi di euro per favorire gli insediamenti produttivi e un roadshow internazionale per attirare capitali dall’estero. In quest’ambito, la Banca è disponibile a supportare finanziariamente l’azienda Tea Tek nell’operazione di rilancio dello stabilimento ex Whirlpool. Intesa Sanpaolo punta da tempo anche sull’innovazione come leva strategica di crescita dell’economia meridionale: in Campania, Calabria e Sicilia il Gruppo ha erogato nel primo trimestre dell’anno 118 milioni di euro di finanziamenti a startup e PMI innovative, con una quota di mercato nelle tre regioni del 27% sul totale delle startup innovative e del 49% sul totale delle PMI innovative. L’Innovation Hub di Napoli, realizzato nel 2017 nel polo accademico di San Giovanni a Teduccio con Intesa Sanpaolo Innovation Center e in collaborazione con l’Università Federico II, ha inoltre organizzato 33 workshop in cui la Banca ha favorito il confronto tra domanda e offerta di tecnologia. Si sono incontrate oltre 40 startup con più di 900 aziende clienti del territorio, favorendo così diversi matching di innovazione.
A Napoli, inoltre, Intesa Sanpaolo partecipa come socio fondatore al Centro Nazionale di Ricerca Agritech e sostiene l’acceleratore Terra Next sulla bioeconomia in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti.
A San Giovanni a Teduccio è operativo anche il Laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo, che prevede una disponibilità di 500 milioni di euro destinata agli investimenti sostenibili delle imprese del territorio. A queste risorse vanno aggiunti i 10 miliardi di euro messi a disposizione delle aziende campane dalla Banca e da Confindustria nell’ambito dell’accordo nazionale dedicato a innovazione e transizione digitale, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale. In Campania, infine, grazie al programma Sviluppo Filiere, Intesa Sanpaolo ha favorito circa 60 accordi di filiera che coinvolgono oltre 700 fornitori per un giro d’affari complessivo di oltre 4,1 miliardi di euro.
All’incontro con gli imprenditori parteciperanno anche Gregorio De Felice, Chief Economist e Responsabile della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, e Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia dell’istituto di credito che ha evidenziato quanto “l’attenzione e il sostegno del Gruppo all’economia campana siano costanti, sia sul fronte del supporto alle famiglie che sulle azioni di sviluppo e crescita del tessuto imprenditoriale. Basti pensare che abbiamo già accompagnato oltre 800 imprese della Direzione Regionale ad aggiudicarsi bandi del Pnrr”. “La nostra Banca – ha concluso Nargi – è in prima linea per favorire i processi di transizione energetica, ambientale e digitale, così come i progetti di economia circolare”.
di Napoli Magazine
24/05/2023 - 16:59
Un incontro che punta a cogliere e valorizzare stimoli ed opportunità espressi dal tessuto produttivo del territorio campano. Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, si confronterà domani a Napoli con gli imprenditori locali dando vita ad un appuntamento che testimonia la lunga tradizione di relazioni tra il primo Gruppo bancario italiano ed il sistema economico regionale. Un legame storico con la città e le sue peculiarità a cui Intesa Sanpaolo tiene particolarmente, in sinergia con le migliori e più significative realtà locali.
La Direzione Regionale guidata da Giuseppe Nargi è il motore degli interventi della Divisione e di Intesa Sanpaolo sul territorio, sul quale nei primi tre mesi di quest’anno ha sviluppato numeri importanti in termini di crescita e sostegno all’economia reale con oltre 520 milioni di euro di finanziamenti a famiglie e imprese campane. Significativo anche il segnale restituito dalle aziende regionali, interessate in particolare al tema della transizione sostenibile per il quale, nello stesso periodo di riferimento, hanno richiesto oltre 14 milioni di euro per investimenti orientati ai criteri ESG.
Nell’incontro sarà esplorata la dinamica del contesto economico nazionale e locale, evidenziando i punti di forza del tessuto produttivo del territorio e le opportunità disponibili per alcuni settori strategici come l’agroalimentare, l’energia, ICT-digitale, l’economia marittima e il turismo, tema quest’ultimo al centro di ulteriori iniziative del Gruppo proprio nella città partenopea.
Un focus sarà dedicato anche allo sviluppo dell’economia campana attraverso la valorizzazione della ZES regionale: Intesa Sanpaolo ha sottoscritto uno specifico accordo di collaborazione con il Commissario Straordinario, ha predisposto un nuovo plafond nazionale di 5 miliardi di euro per favorire gli insediamenti produttivi e un roadshow internazionale per attirare capitali dall’estero. In quest’ambito, la Banca è disponibile a supportare finanziariamente l’azienda Tea Tek nell’operazione di rilancio dello stabilimento ex Whirlpool. Intesa Sanpaolo punta da tempo anche sull’innovazione come leva strategica di crescita dell’economia meridionale: in Campania, Calabria e Sicilia il Gruppo ha erogato nel primo trimestre dell’anno 118 milioni di euro di finanziamenti a startup e PMI innovative, con una quota di mercato nelle tre regioni del 27% sul totale delle startup innovative e del 49% sul totale delle PMI innovative. L’Innovation Hub di Napoli, realizzato nel 2017 nel polo accademico di San Giovanni a Teduccio con Intesa Sanpaolo Innovation Center e in collaborazione con l’Università Federico II, ha inoltre organizzato 33 workshop in cui la Banca ha favorito il confronto tra domanda e offerta di tecnologia. Si sono incontrate oltre 40 startup con più di 900 aziende clienti del territorio, favorendo così diversi matching di innovazione.
A Napoli, inoltre, Intesa Sanpaolo partecipa come socio fondatore al Centro Nazionale di Ricerca Agritech e sostiene l’acceleratore Terra Next sulla bioeconomia in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti.
A San Giovanni a Teduccio è operativo anche il Laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo, che prevede una disponibilità di 500 milioni di euro destinata agli investimenti sostenibili delle imprese del territorio. A queste risorse vanno aggiunti i 10 miliardi di euro messi a disposizione delle aziende campane dalla Banca e da Confindustria nell’ambito dell’accordo nazionale dedicato a innovazione e transizione digitale, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale. In Campania, infine, grazie al programma Sviluppo Filiere, Intesa Sanpaolo ha favorito circa 60 accordi di filiera che coinvolgono oltre 700 fornitori per un giro d’affari complessivo di oltre 4,1 miliardi di euro.
All’incontro con gli imprenditori parteciperanno anche Gregorio De Felice, Chief Economist e Responsabile della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, e Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia dell’istituto di credito che ha evidenziato quanto “l’attenzione e il sostegno del Gruppo all’economia campana siano costanti, sia sul fronte del supporto alle famiglie che sulle azioni di sviluppo e crescita del tessuto imprenditoriale. Basti pensare che abbiamo già accompagnato oltre 800 imprese della Direzione Regionale ad aggiudicarsi bandi del Pnrr”. “La nostra Banca – ha concluso Nargi – è in prima linea per favorire i processi di transizione energetica, ambientale e digitale, così come i progetti di economia circolare”.