Attualità
IUS SCHOLAE - Forza Italia, Barelli: Non era una boutade estiva, l'inclusione è fondamentale"
04.09.2024 11:04 di Napoli Magazine

“Non è stata una boutade dovuta al caldo estivo quella di Forza Italia di puntualizzare l'argomento che riguarda lo Ius scholae, quindi l'ottenimento della possibilità di essere cittadini italiani avendo seguito, ma questo lo si vedrà meglio nel dettaglio e nel dibattito, un ciclo scolastico. E’ una questione che è stata già discussa nella scorsa legislatura e si era arrivati anche ad una sorta di accordo tra i partiti che oggi sono in maggioranza, ricordo che Fratelli d’Italia era d'accordo sul principio. L'inclusione per noi è fondamentale, è la dimostrazione che, un cittadino straniero, un giovane straniero, si vuole inserire nel contesto della nostra società e può essere ottimamente dimostrato e valutato attraverso la frequentazione (di un ciclo scolastico, ndr) insieme agli altri scolari”. Lo ha detto Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.

 

Alleati? Siamo diversi, Forza Italia saprà mediare  

"Si dice che Ius Scholae non fa parte neanche del programma di governo, ma ci sono anche altri temi che vengono discussi opportunamente perché varati, anche se non sono stati inseriti nel programma. Io credo che avere l'idoneità per essere cittadini italiani, dopo avere frequentato la scuola e dopo avere fatto dei passaggi così seri e certi che garantiscono la volontà dell'inclusione del cittadino straniero, è una prova forse ancora più tosta di quella di essere stati residenti in Italia per tanti anni non si sa a fare cosa e poi ottenere la cittadinanza, che è la norma possibile da seguire oggi. Discutiamo sulla proposta dello Ius scholae, trovando le dosi e la quantità di annualità di frequenza opportuni, io credo che sia addirittura un passaggio, più serio, più efficace, piuttosto che ottenere la cittadinanza con tutte le difficoltà burocratiche che conosciamo. In Italia la maggioranza di governo non è un partito unico, siamo tre partiti diversi, con storie diverse, tre sensibilità diverse, e la capacità di Forza Italia è quella di trovare le mediazioni e di trovare le comprensioni. E’ nota su questo". Così Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24. 

 

Voti opposizione? Nessun inciucio ma ben vengano

“Noi comprendiamo che la materia è scivolosa, delicata e che si presta a strumentalizzazioni. Noi non stiamo facendo nessun inciucio, pensiamo che sia una materia importante e se ci sono anche le opposizioni che si aggregano, seguono e considerano positivo il nostro intervento sull’ ius scholae, ben venga. Noi andiamo avanti per la nostra strada che abbiamo già tracciato nella scorsa legislatura”. Lo ha detto Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.

 

no a cittadinanza per chi ha solo avi italiani

“Noi vogliamo una normativa sulla cittadinanza seria e che escluda coloro i quali, a Roma si dice ci provano, che magari non ne hanno il titolo o che magari non conoscono la lingua italiana ma che si aggrappano a parentele e avi di chissà quale generazione. Occorre mettere un punto fermo. E’ intervenuto più volte Antonio Tajani su questo e sulla facilità d’ottenere una non corretta, non giusta cittadinanza da parte di coloro i quali dichiarano di avere avi italiani ma di non essere interessati a vivere nel nostro Paese ma avere soltanto la possibilità di avere un passaporto europeo per poter meglio girare il resto del mondo, è un argomento che noi teniamo molto presente”. Lo ha detto Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.

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IUS SCHOLAE - Forza Italia, Barelli: Non era una boutade estiva, l'inclusione è fondamentale"

di Napoli Magazine

04/09/2024 - 11:04

“Non è stata una boutade dovuta al caldo estivo quella di Forza Italia di puntualizzare l'argomento che riguarda lo Ius scholae, quindi l'ottenimento della possibilità di essere cittadini italiani avendo seguito, ma questo lo si vedrà meglio nel dettaglio e nel dibattito, un ciclo scolastico. E’ una questione che è stata già discussa nella scorsa legislatura e si era arrivati anche ad una sorta di accordo tra i partiti che oggi sono in maggioranza, ricordo che Fratelli d’Italia era d'accordo sul principio. L'inclusione per noi è fondamentale, è la dimostrazione che, un cittadino straniero, un giovane straniero, si vuole inserire nel contesto della nostra società e può essere ottimamente dimostrato e valutato attraverso la frequentazione (di un ciclo scolastico, ndr) insieme agli altri scolari”. Lo ha detto Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.

 

Alleati? Siamo diversi, Forza Italia saprà mediare  

"Si dice che Ius Scholae non fa parte neanche del programma di governo, ma ci sono anche altri temi che vengono discussi opportunamente perché varati, anche se non sono stati inseriti nel programma. Io credo che avere l'idoneità per essere cittadini italiani, dopo avere frequentato la scuola e dopo avere fatto dei passaggi così seri e certi che garantiscono la volontà dell'inclusione del cittadino straniero, è una prova forse ancora più tosta di quella di essere stati residenti in Italia per tanti anni non si sa a fare cosa e poi ottenere la cittadinanza, che è la norma possibile da seguire oggi. Discutiamo sulla proposta dello Ius scholae, trovando le dosi e la quantità di annualità di frequenza opportuni, io credo che sia addirittura un passaggio, più serio, più efficace, piuttosto che ottenere la cittadinanza con tutte le difficoltà burocratiche che conosciamo. In Italia la maggioranza di governo non è un partito unico, siamo tre partiti diversi, con storie diverse, tre sensibilità diverse, e la capacità di Forza Italia è quella di trovare le mediazioni e di trovare le comprensioni. E’ nota su questo". Così Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24. 

 

Voti opposizione? Nessun inciucio ma ben vengano

“Noi comprendiamo che la materia è scivolosa, delicata e che si presta a strumentalizzazioni. Noi non stiamo facendo nessun inciucio, pensiamo che sia una materia importante e se ci sono anche le opposizioni che si aggregano, seguono e considerano positivo il nostro intervento sull’ ius scholae, ben venga. Noi andiamo avanti per la nostra strada che abbiamo già tracciato nella scorsa legislatura”. Lo ha detto Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.

 

no a cittadinanza per chi ha solo avi italiani

“Noi vogliamo una normativa sulla cittadinanza seria e che escluda coloro i quali, a Roma si dice ci provano, che magari non ne hanno il titolo o che magari non conoscono la lingua italiana ma che si aggrappano a parentele e avi di chissà quale generazione. Occorre mettere un punto fermo. E’ intervenuto più volte Antonio Tajani su questo e sulla facilità d’ottenere una non corretta, non giusta cittadinanza da parte di coloro i quali dichiarano di avere avi italiani ma di non essere interessati a vivere nel nostro Paese ma avere soltanto la possibilità di avere un passaporto europeo per poter meglio girare il resto del mondo, è un argomento che noi teniamo molto presente”. Lo ha detto Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.