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L'INFETTIVOLOGO - Bassetti: "Contro il virus West Nile l'unico rimedio è la disinfestazione"
10.09.2024 23:55 di Napoli Magazine

Contro il virus West Nile, che ha provocato morti e ricoveri anche in Italia, l'unico rimedio è la disinfestazione, che però non deve essere fatta a settembre, ma tra maggio e giugno: è un richiamo alla responsabilità delle amministrazioni locali quello rivolto dall'epidemiologo Matteo Bassetti, intervenuto a Salerno alla serata conclusiva di AgriFood Future 2024, evento organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno. "Si tratta - ha detto Bassetti, parlando con i giornalisti a margine del suo intervento intitolato Cibodemia - di un'altra zoonosi, una malattia arrivata agli uomini dai cavalli, trasmessa da una puntura di una zanzara non tigre ma una zanzara tradizionale. È una malattia che è entrata in Italia per i cambiamenti climatici, perché è una malattia che riguardava il continente Nord americano ed è ormai presente nel nostro Paese da parecchi anni. Aveva inizialmente interessato il Nord Italia, oggi è praticamente ubiquitaria, infatti ci sono casi anche in regione Campania". "È una malattia - ha aggiunto Bassetti - che può essere molto facile, nel senso che si autolimita o molto difficile, perché in alcune situazioni particolari può anche portare alla morte. Non c'è alternativa, se non quella della disinfestazione, ma da fare non a settembre. La disinfestazione si fa a maggio. Il messaggio deve arrivare forte e chiaro alle amministrazioni locali, deputate alla disinfestazione. È inutile aspettare che ci sia un caso di West Nile per fare la disinfestazione che invece si fa quando le zanzare sono larve e quindi tra il mese di maggio e giugno".

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L'INFETTIVOLOGO - Bassetti: "Contro il virus West Nile l'unico rimedio è la disinfestazione"

di Napoli Magazine

10/09/2024 - 23:55

Contro il virus West Nile, che ha provocato morti e ricoveri anche in Italia, l'unico rimedio è la disinfestazione, che però non deve essere fatta a settembre, ma tra maggio e giugno: è un richiamo alla responsabilità delle amministrazioni locali quello rivolto dall'epidemiologo Matteo Bassetti, intervenuto a Salerno alla serata conclusiva di AgriFood Future 2024, evento organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno. "Si tratta - ha detto Bassetti, parlando con i giornalisti a margine del suo intervento intitolato Cibodemia - di un'altra zoonosi, una malattia arrivata agli uomini dai cavalli, trasmessa da una puntura di una zanzara non tigre ma una zanzara tradizionale. È una malattia che è entrata in Italia per i cambiamenti climatici, perché è una malattia che riguardava il continente Nord americano ed è ormai presente nel nostro Paese da parecchi anni. Aveva inizialmente interessato il Nord Italia, oggi è praticamente ubiquitaria, infatti ci sono casi anche in regione Campania". "È una malattia - ha aggiunto Bassetti - che può essere molto facile, nel senso che si autolimita o molto difficile, perché in alcune situazioni particolari può anche portare alla morte. Non c'è alternativa, se non quella della disinfestazione, ma da fare non a settembre. La disinfestazione si fa a maggio. Il messaggio deve arrivare forte e chiaro alle amministrazioni locali, deputate alla disinfestazione. È inutile aspettare che ci sia un caso di West Nile per fare la disinfestazione che invece si fa quando le zanzare sono larve e quindi tra il mese di maggio e giugno".