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LA NOTA - De Luca rinuncia alla realizzazione della quarta linea dell'inceneritore di Acerra, soddisfazione di Legambiente
05.12.2023 13:40 di Napoli Magazine

"Folgorato sulla via di damasco il Presidente De Luca si ravvede sulla realizzazione della quarta linea del termovalorizzatore dopo l'incontro con il Vescovo di Acerra. Laudato si ! Finalmente,ci viene da dire, quella della quarta linea era un scelta sbagliata e anacronistica. Come Legambiente abbiamo sempre ribadito che con una raccolta differenziata spinta a regime,insieme ai necessari impianti di riciclo, non c'è bisogno di altre linee e altri impianti di incenerimento. La strada da percorrere passa dal rilancio e investimento sulla raccolta differenziata che è in stallo su molti territori, a dispetto dell'impegno e dello sforzo di centinaia di comuni ricicloni che fanno performance importanti di raccolta. Con la marcia indietro della Regione non c' è più nessun alibi. Auspichiamo la stessa comunione di intenti fra la Regione,le comunità locali e le autorità religiose al fine di superare diffidenze e ostacolo che bloccano la realizzazione degli impianti necessari di riciclo,a partire dai digestori anaerobici ed uscire dalla sindrome Nimto e Nimby per dimostrare che anche in Campania è possibile realizzare l'economia circolare come dimostrano le tantissime aziende virtuose.” In una nota Legambiente Campania e Legambiente Acerra esprimono soddisfazione sulla decisione del Presidente della Regione Vincenzo De Luca di rinunciare alla realizzazione della quarta linea dell'inceneritore di Acerra.

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LA NOTA - De Luca rinuncia alla realizzazione della quarta linea dell'inceneritore di Acerra, soddisfazione di Legambiente

di Napoli Magazine

05/12/2023 - 13:40

"Folgorato sulla via di damasco il Presidente De Luca si ravvede sulla realizzazione della quarta linea del termovalorizzatore dopo l'incontro con il Vescovo di Acerra. Laudato si ! Finalmente,ci viene da dire, quella della quarta linea era un scelta sbagliata e anacronistica. Come Legambiente abbiamo sempre ribadito che con una raccolta differenziata spinta a regime,insieme ai necessari impianti di riciclo, non c'è bisogno di altre linee e altri impianti di incenerimento. La strada da percorrere passa dal rilancio e investimento sulla raccolta differenziata che è in stallo su molti territori, a dispetto dell'impegno e dello sforzo di centinaia di comuni ricicloni che fanno performance importanti di raccolta. Con la marcia indietro della Regione non c' è più nessun alibi. Auspichiamo la stessa comunione di intenti fra la Regione,le comunità locali e le autorità religiose al fine di superare diffidenze e ostacolo che bloccano la realizzazione degli impianti necessari di riciclo,a partire dai digestori anaerobici ed uscire dalla sindrome Nimto e Nimby per dimostrare che anche in Campania è possibile realizzare l'economia circolare come dimostrano le tantissime aziende virtuose.” In una nota Legambiente Campania e Legambiente Acerra esprimono soddisfazione sulla decisione del Presidente della Regione Vincenzo De Luca di rinunciare alla realizzazione della quarta linea dell'inceneritore di Acerra.