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LA NOTA - Meloni incontra Draghi, Palazzo Chigi: "Un'ora di colloquio, spunti importanti"
18.09.2024 19:46 di Napoli Magazine

Lungo colloquio tra Giorgia Meloni e Mario Draghi a Palazzo Chigi. Di seguito la nota: "Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo Chigi il Presidente Mario Draghi. Al centro del lungo colloquio, un confronto approfondito sul Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Draghi, che contiene secondo il Governo diversi importanti spunti, tra cui la necessità di un maggiore impulso all’innovazione, la questione demografica, l’approvvigionamento di materie prime critiche e il controllo delle catene del valore e, più in generale, la necessità che l’Europa preveda strumenti adatti a realizzare le sue ambiziose strategie - dal rafforzamento dell’industria della difesa fino alle doppie transizioni - senza escludere aprioristicamente nulla, compresa la possibilità di un nuovo debito comune. Priorità condivise che rispecchiano anche il lavoro portato avanti dal Governo in Italia e nelle Istituzioni europee. I due Presidenti sono rimasti d’accordo di tenersi in contatto per continuare ad approfondire queste materie".

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LA NOTA - Meloni incontra Draghi, Palazzo Chigi: "Un'ora di colloquio, spunti importanti"

di Napoli Magazine

18/09/2024 - 19:46

Lungo colloquio tra Giorgia Meloni e Mario Draghi a Palazzo Chigi. Di seguito la nota: "Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo Chigi il Presidente Mario Draghi. Al centro del lungo colloquio, un confronto approfondito sul Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Draghi, che contiene secondo il Governo diversi importanti spunti, tra cui la necessità di un maggiore impulso all’innovazione, la questione demografica, l’approvvigionamento di materie prime critiche e il controllo delle catene del valore e, più in generale, la necessità che l’Europa preveda strumenti adatti a realizzare le sue ambiziose strategie - dal rafforzamento dell’industria della difesa fino alle doppie transizioni - senza escludere aprioristicamente nulla, compresa la possibilità di un nuovo debito comune. Priorità condivise che rispecchiano anche il lavoro portato avanti dal Governo in Italia e nelle Istituzioni europee. I due Presidenti sono rimasti d’accordo di tenersi in contatto per continuare ad approfondire queste materie".