Attualità
MIGRANTI - Meloni invita von der Leyen a visitare l'isola di Lampedusa
15.09.2023 20:22 di Napoli Magazine

Aquanto apprende l'ANSA da fonti dell'esecutivo europeo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha invitato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a visitare Lampedusa, da giorni coinvolta nel caos degli sbarchi dalle coste africane.

 

Von der Leyen ha accettato ed entrambe, si apprende ancora, si recheranno "nel prossimo futuro" sull'isola.

 

"La pressione migratoria che l'Italia sta subendo dall'inizio di quest'anno è insostenibile, figlia di una congiuntura internazionale difficilissima che mette insieme problemi che già avevano i paesi africani a una situazione di instabilità crescente, particolarmente nella zona del Shael. Un quadro difficilissimo tra colpi di stato, calamità naturali, guerra del grano, jihadismo che potrebbe portare diverse decine di milioni di persone a voler lasciare la propria nazione per cercare un futuro migliore in Europa. E' evidente però che l'Europa non può accogliere questa massa enorme di persone". Lo afferma la premier Giorgia Meloni.

 

"Ho parlato con Giorgia Meloni. Lampedusa è l'Europa. E l'Europa deve rispondere insieme. La migrazione è una sfida europea e richiede una risposta europea. Non siamo lontani. La dobbiamo affrontare insieme. Il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo è indispensabile. Urgente". Lo ha scritto su X la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola.

 

Colloquio telefonico tra il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il collega francese Gérarld Darmanin per fare un punto sulla situazione dei flussi migratori. I ministri, dice il Viminale, "hanno concordato sulla prioritaria esigenza di una strategia che punti ad un rapido rafforzamento della cooperazione operativa con i Paesi di origine che possa incidere efficacemente sul blocco delle partenze, onde evitare che il problema si ripercuota anche sui movimenti secondari". Piantedosi e Darmanin "manterranno stretti contatti per aggiornarsi anche in vista del prossimo Consiglio Affari Interni e Giustizia".

 

"Se non si risolve il problema alla radice avremo periodiche riaperture, periodiche ondate di migranti che noi non siamo in grado di sopportare. L'Europa potrebbe pensare a una nuova Operazione Sofia che nei vari gradi di azione prevedeva anche fermezza nei confronti di migranti irregolari per cercare di risolvere il problema con grande determinazione". E' un altro tema sul quale "si può discutere con l'Unione europea in tempi non biblici ma rapidi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del suo intervento al forum Risorsa mare.

 

"Non dobbiamo sottovalutare quello che succede in Africa, ne parleremo anche alle Nazioni Unite. Durante la nostra missione dobbiamo assolutamente chiedere una presenza dell'Onu perché la situazione in Africa non è esplosiva è già esplosa". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'assemblea di Confindustria. "L'Italia farà tutto quello che deve fare, serve una visione strategica", conclude.

 

"Servono dei provvedimenti per fermare i flussi migratori. Bisogna andare avanti con i rimpatri. L'Europa non può far finta di nulla e sono convinto che la Francia comprenderà i nostri problemi. Appena tornato dagli Usa andrò in Francia e Germania", dice Tajani.

 

"Il governo è determinato e probabilmente in Cdm affronteremo la situazione, lunedì potremmo prendere dei provvedimenti, ma deve essere chiaro che l'azione dell'Italia non basta", sottolinea il vicepremier e leader di FI. 

 

L'Ue: sull'accoglienza dei migranti serve maggiore solidarietà. "L'Italia ha il nostro pieno supporto politico" sulla questione Lampedusa, "stiamo lavorando con Roma dal punto di visto finanziario e operativo". Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Anitta Hipper in merito all'emergenza flussi di questi giorni. Interpellata sulla chiusura all'accoglienza dei migranti annunciata dalla Germania, la portavoce ha aggiunto: "Necessitiamo di solidarietà e contiamo su tutti i Paesi membri. Dobbiamo cooperare a stretto contatto, serve una maggiore solidarietà".

 

"Il dovere di tutti noi europei è non lasciare l'Italia sola dinanzi a quello che sta vivendo. Considero che sia responsabilità dell'Unione europea tutta intera essere al fianco dell'Italia": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, commentando la situazione dei migranti a Lampedusa.

 

"La Commissione resta impegnata nello sviluppare l'attuazione del Memorandum d'intesa con la Tunisia. Prima che vengano erogate le risorse vanno analizzati e approvati i progetti" legati all'accordo. "I progetti legati alla gestione della migrazione sono in via di definizione. Abbiamo ad esempio 17 imbarcazioni che sono pronte ad essere nella disponibilità della Tunisia". E' quanto sottolinea una portavoce della Commissione Ue in merito allo stato dell'arte dell'intesa tra Bruxelles e Tunisi. "L'attuazione sugli altri settori, come l'energia, è in corso", ha aggiunto la portavoce.

 

L'Austria "intensifica il monitoraggio al Brennero" a causa dell'emergenza migranti a Lampedusa. Lo apprende l'Apa dal ministero degli Interni a Vienna che "è in contatto con le autorità italiane".

 

Al valico italo-austriaco la situazione, questa mattina alla vigilia di un weekend di traffico intenso per il rientro dei turisti tedeschi, comunque è tranquilla e per il momento non si nota un cambio nella gestione dei controlli sul versante austriaco.   

 

"Guardiamo con preoccupazione la situazione a Lampedusa", lo ha detto oggi in conferenza stampa di governo un portavoce del ministero dell'Interno tedesco. Il meccanismo di solidarietà riprenderà quando l'Italia riattiverà le regole di Dublino, ha confermato l'esecutivo tedesco, come già detto mercoledì scorso. "La Germania è molto solidale" ha detto il portavoce del governo Steffen Hebestreit, dicendo di respingere le accuse che il Paese non lo sia.

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MIGRANTI - Meloni invita von der Leyen a visitare l'isola di Lampedusa

di Napoli Magazine

15/09/2023 - 20:22

Aquanto apprende l'ANSA da fonti dell'esecutivo europeo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha invitato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a visitare Lampedusa, da giorni coinvolta nel caos degli sbarchi dalle coste africane.

 

Von der Leyen ha accettato ed entrambe, si apprende ancora, si recheranno "nel prossimo futuro" sull'isola.

 

"La pressione migratoria che l'Italia sta subendo dall'inizio di quest'anno è insostenibile, figlia di una congiuntura internazionale difficilissima che mette insieme problemi che già avevano i paesi africani a una situazione di instabilità crescente, particolarmente nella zona del Shael. Un quadro difficilissimo tra colpi di stato, calamità naturali, guerra del grano, jihadismo che potrebbe portare diverse decine di milioni di persone a voler lasciare la propria nazione per cercare un futuro migliore in Europa. E' evidente però che l'Europa non può accogliere questa massa enorme di persone". Lo afferma la premier Giorgia Meloni.

 

"Ho parlato con Giorgia Meloni. Lampedusa è l'Europa. E l'Europa deve rispondere insieme. La migrazione è una sfida europea e richiede una risposta europea. Non siamo lontani. La dobbiamo affrontare insieme. Il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo è indispensabile. Urgente". Lo ha scritto su X la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola.

 

Colloquio telefonico tra il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il collega francese Gérarld Darmanin per fare un punto sulla situazione dei flussi migratori. I ministri, dice il Viminale, "hanno concordato sulla prioritaria esigenza di una strategia che punti ad un rapido rafforzamento della cooperazione operativa con i Paesi di origine che possa incidere efficacemente sul blocco delle partenze, onde evitare che il problema si ripercuota anche sui movimenti secondari". Piantedosi e Darmanin "manterranno stretti contatti per aggiornarsi anche in vista del prossimo Consiglio Affari Interni e Giustizia".

 

"Se non si risolve il problema alla radice avremo periodiche riaperture, periodiche ondate di migranti che noi non siamo in grado di sopportare. L'Europa potrebbe pensare a una nuova Operazione Sofia che nei vari gradi di azione prevedeva anche fermezza nei confronti di migranti irregolari per cercare di risolvere il problema con grande determinazione". E' un altro tema sul quale "si può discutere con l'Unione europea in tempi non biblici ma rapidi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del suo intervento al forum Risorsa mare.

 

"Non dobbiamo sottovalutare quello che succede in Africa, ne parleremo anche alle Nazioni Unite. Durante la nostra missione dobbiamo assolutamente chiedere una presenza dell'Onu perché la situazione in Africa non è esplosiva è già esplosa". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'assemblea di Confindustria. "L'Italia farà tutto quello che deve fare, serve una visione strategica", conclude.

 

"Servono dei provvedimenti per fermare i flussi migratori. Bisogna andare avanti con i rimpatri. L'Europa non può far finta di nulla e sono convinto che la Francia comprenderà i nostri problemi. Appena tornato dagli Usa andrò in Francia e Germania", dice Tajani.

 

"Il governo è determinato e probabilmente in Cdm affronteremo la situazione, lunedì potremmo prendere dei provvedimenti, ma deve essere chiaro che l'azione dell'Italia non basta", sottolinea il vicepremier e leader di FI. 

 

L'Ue: sull'accoglienza dei migranti serve maggiore solidarietà. "L'Italia ha il nostro pieno supporto politico" sulla questione Lampedusa, "stiamo lavorando con Roma dal punto di visto finanziario e operativo". Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Anitta Hipper in merito all'emergenza flussi di questi giorni. Interpellata sulla chiusura all'accoglienza dei migranti annunciata dalla Germania, la portavoce ha aggiunto: "Necessitiamo di solidarietà e contiamo su tutti i Paesi membri. Dobbiamo cooperare a stretto contatto, serve una maggiore solidarietà".

 

"Il dovere di tutti noi europei è non lasciare l'Italia sola dinanzi a quello che sta vivendo. Considero che sia responsabilità dell'Unione europea tutta intera essere al fianco dell'Italia": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, commentando la situazione dei migranti a Lampedusa.

 

"La Commissione resta impegnata nello sviluppare l'attuazione del Memorandum d'intesa con la Tunisia. Prima che vengano erogate le risorse vanno analizzati e approvati i progetti" legati all'accordo. "I progetti legati alla gestione della migrazione sono in via di definizione. Abbiamo ad esempio 17 imbarcazioni che sono pronte ad essere nella disponibilità della Tunisia". E' quanto sottolinea una portavoce della Commissione Ue in merito allo stato dell'arte dell'intesa tra Bruxelles e Tunisi. "L'attuazione sugli altri settori, come l'energia, è in corso", ha aggiunto la portavoce.

 

L'Austria "intensifica il monitoraggio al Brennero" a causa dell'emergenza migranti a Lampedusa. Lo apprende l'Apa dal ministero degli Interni a Vienna che "è in contatto con le autorità italiane".

 

Al valico italo-austriaco la situazione, questa mattina alla vigilia di un weekend di traffico intenso per il rientro dei turisti tedeschi, comunque è tranquilla e per il momento non si nota un cambio nella gestione dei controlli sul versante austriaco.   

 

"Guardiamo con preoccupazione la situazione a Lampedusa", lo ha detto oggi in conferenza stampa di governo un portavoce del ministero dell'Interno tedesco. Il meccanismo di solidarietà riprenderà quando l'Italia riattiverà le regole di Dublino, ha confermato l'esecutivo tedesco, come già detto mercoledì scorso. "La Germania è molto solidale" ha detto il portavoce del governo Steffen Hebestreit, dicendo di respingere le accuse che il Paese non lo sia.