I funerali di Stato del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, con rito laico, inizieranno questa mattina alle 11.30, nell'Aula di Montecitorio. A rendergli omaggio arriveranno anche il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente federale tedesco, Frank-Walter Steinmeier. La cerimonia durerà un'ora e mezzo. A scegliere gli oratori è stata la famiglia Napolitano: parleranno i presidenti del Senato Ignazio la Russa e della Camera Lorenzo Fontana. Poi l'ex premier ed ex presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato, il commissario europeo Paolo Gentiloni, Gianni Letta e l'ex parlamentare Anna Finocchiaro. Saranno ascoltate anche le parole del cardinale Gianfranco Ravasi. Gli ultimi interventi di commiato saranno riservati alla famiglia, al figlio Giulio Napolitano e alla nipote Sofia. Ci sarà la premier Giorgia Meloni, Il Capo dello Stato Sergio Mattarella giungerà a Montecitorio pochi minuti prima dell'arrivo del feretro da palazzo Madama che sarà trasportato a spalle nella camera ardente di Montecitorio (vegliata da 6 corazzieri) da 8 militari del gruppo interforze. Fra le autorità sono attesi anche il presidente albanese Edi Rama, la duchessa Di Edimburgo Sophie di Wessex, i capitani reggenti di San Marino, i presidenti emeriti di Portogallo, Slovenia e Austria. Il Parlamento europeo sarà rappresentato dalla vicepresidente, ed eurodeputata del Pd, Pina Picierno, mentre per tutta la giornata le bandiere dell'Ue e italiane al Parlamento europeo a Bruxelles sono rimaste a mezz'asta.
E' stato proclamato il lutto nazionale: sulle facciate di tutti gli edifici pubblici le bandiere a mezz'asta, listate a lutto quelle poste all'interno. Il feretro di Napolitano sarà accolto alla Camera da un Picchetto dei Corazzieri, mentre il cerimoniale dei funerali di Stato prevede anche la presenza di sei carabinieri in alta uniforme, per gli onori militari. Per la giornata di lutto sono state organizzate anche iniziative in varie città d'Italia: il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha disposto l'allestimento di un maxischermo nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino su cui verranno diffuse le immagini delle esequie trasmesse dalla RAI.
I funerali di Stato sono riservati ai presidenti degli organismi costituzionali, agli ex presidenti della Repubblica e agli ex premier, ai ministri deceduti durante la loro permanenza in carica nonché alle persone che hanno reso onore alla nazione, alle vittime del terrorismo. Sono regolati dalla legge numero 36 del 7 febbraio 1987, che all'articolo 1 prevede che 'sono a carico dello Stato le spese per i funerali del presidente della Repubblica, del presidente del Senato, del presidente della Camera dei deputati, del presidente del Consiglio dei ministri e del presidente della Corte costituzionale, sia che il decesso avvenga durante la permanenza in carica, sia che avvenga dopo la cessazione. A decidere è comunque un ufficio della presidenza del Consiglio che gestisce il cerimoniale di Stato. Anche il lutto nazionale è deciso dal cerimoniale di Stato in base alle leggi vigenti che riconoscono anche per gli ex presidenti del Consiglio e gli ex presidenti della Repubblica la possibilità di proclamarlo.