Caso chiuso. Le accuse di resistenza e violenza mosse inizialmente nei confronti di Matteo Falcinelli, il 26enne di Spoleto sbattuto a terra con il viso schiacciato sull’asfalto all’esterno di uno strip bar di Miami e incaprettato dalla polizia nella cella di transito, sono cadute al termine del Pti, il programma di rieducazione. “No prosecuted”, non ci sarà alcun processo. Lo ha stabilito il giudice di Miami all’udienza che si è svolta martedì mattina (il 17 settembre, ndr), mettendo così un punto fermo sul caso dello studente italiano che accusa la polizia di violenze e torture, e i cui contorni sono ancora poco chiari con contraddizioni tra i dialoghi ripresi dalle bodycam e le dichiarazioni contenute nei verbali. Lo riporta La Nazione.
di Napoli Magazine
25/09/2024 - 11:00
Caso chiuso. Le accuse di resistenza e violenza mosse inizialmente nei confronti di Matteo Falcinelli, il 26enne di Spoleto sbattuto a terra con il viso schiacciato sull’asfalto all’esterno di uno strip bar di Miami e incaprettato dalla polizia nella cella di transito, sono cadute al termine del Pti, il programma di rieducazione. “No prosecuted”, non ci sarà alcun processo. Lo ha stabilito il giudice di Miami all’udienza che si è svolta martedì mattina (il 17 settembre, ndr), mettendo così un punto fermo sul caso dello studente italiano che accusa la polizia di violenze e torture, e i cui contorni sono ancora poco chiari con contraddizioni tra i dialoghi ripresi dalle bodycam e le dichiarazioni contenute nei verbali. Lo riporta La Nazione.