Attualità
NEWS - Dazi, Trump pronto a colpire chip e farmaci: l'Europa tratta
14.04.2025 21:30 di Napoli Magazine

Donald Trump continua a seminare caos nella sua guerra commerciale planetaria, rivelando che già questa settimana annuncerà dazi sui semiconduttori, anche se ci sarà flessibilità con alcune aziende del settore. Ciò significa che l'esclusione degli smartphone e dei computer dalle tariffe reciproche con la Cina avrà vita corta. Il presidente ha inoltre confermato che colpirà anche i farmaci. Mosse che si inseriscono nel piano di riportare in Usa le produzioni strategiche, dai chip ai medicinali, dall'acciaio all'alluminio e alle auto. In modo da non dipendere da Paesi stranieri, tantomeno dalla Cina. Il tutto con una certa elasticità: "Non cambio idea, nessun Paese si salverà, ma sono flessibile", ha detto il tycoon tentando di spiegare il suo "back-and-forth" (tira e molla) tariffario. Wall Street e le altre borse hanno iniziato la settimana positivamente ma il dollaro continua a indebolirsi e l'incertezza incombe sugli investitori. In un clima segnato dalla crescente diffidenza, con nuove raccomandazioni dell'Ue ai suoi funzionari in missione negli Usa, il commissario Ue per il Commercio Maros Sefcovic è sbarcato a Washington per un nuovo round di colloqui con le sue controparti americane.

"L'Ue resta pronta a un accordo giusto, inclusa la reciprocità attraverso zero tariffe sui beni industriali e il lavorare sulle barriere non tariffarie. Raggiungere questo richiederà un significativo sforzo congiunto da tutte e due le parti". Lo afferma il commissario Ue al commercio Maros Sefcovic su X al termine di un incontro di 90 minuti con il segretario al commercio americano Howard Lutnick e il rappresentate commerciale statunitense Jamieson Greer.

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NEWS - Dazi, Trump pronto a colpire chip e farmaci: l'Europa tratta

di Napoli Magazine

14/04/2025 - 21:30

Donald Trump continua a seminare caos nella sua guerra commerciale planetaria, rivelando che già questa settimana annuncerà dazi sui semiconduttori, anche se ci sarà flessibilità con alcune aziende del settore. Ciò significa che l'esclusione degli smartphone e dei computer dalle tariffe reciproche con la Cina avrà vita corta. Il presidente ha inoltre confermato che colpirà anche i farmaci. Mosse che si inseriscono nel piano di riportare in Usa le produzioni strategiche, dai chip ai medicinali, dall'acciaio all'alluminio e alle auto. In modo da non dipendere da Paesi stranieri, tantomeno dalla Cina. Il tutto con una certa elasticità: "Non cambio idea, nessun Paese si salverà, ma sono flessibile", ha detto il tycoon tentando di spiegare il suo "back-and-forth" (tira e molla) tariffario. Wall Street e le altre borse hanno iniziato la settimana positivamente ma il dollaro continua a indebolirsi e l'incertezza incombe sugli investitori. In un clima segnato dalla crescente diffidenza, con nuove raccomandazioni dell'Ue ai suoi funzionari in missione negli Usa, il commissario Ue per il Commercio Maros Sefcovic è sbarcato a Washington per un nuovo round di colloqui con le sue controparti americane.

"L'Ue resta pronta a un accordo giusto, inclusa la reciprocità attraverso zero tariffe sui beni industriali e il lavorare sulle barriere non tariffarie. Raggiungere questo richiederà un significativo sforzo congiunto da tutte e due le parti". Lo afferma il commissario Ue al commercio Maros Sefcovic su X al termine di un incontro di 90 minuti con il segretario al commercio americano Howard Lutnick e il rappresentate commerciale statunitense Jamieson Greer.