NEWS - GESAC per Fondazione AIRC, assegnata una borsa di studio ad una giovane ricercatrice campana dell'Università Federico II
18.02.2025 15:58 di Napoli Magazine
Fondazione AIRC e GESAC presentano un’articolata partnership triennale a supporto della ricerca sul cancro e della sensibilizzazione sui temi della prevenzione.Assegnata alla Dottoressa Annarita Nappi, ricercatrice dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la borsa di studio di Fondazione AIRC sostenuta da GESAC.
Fondazione AIRC e GESAC presentano le iniziative dell’articolata partnership triennale attiva dallo scorso anno con il duplice obiettivo di sostenere la formazione di giovani talenti della ricerca e promuovere i temi della prevenzione per sensibilizzare il pubblico, sia quello interno all’azienda che quello più ampio delle persone in transito all’aeroporto di Capodichino, sull’importanza di adottare comportamenti salutari per ridurre il rischio di cancro.
Una collaborazione che vede un primo importante risultato con l’assegnazione della borsa di studiotriennale di Fondazione AIRC sostenuta da GESAC alla Dottoressa Annarita Nappi, ricercatrice presso il Laboratorio di Fisiologia nel gruppo di lavoro Prof.ssa Dentice, al Dip. Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “AIRC ha fatto parte del mio passato con un precedente progetto di formazione, fa parte del mio presente grazie alla borsa di studio finanziata da GESAC e spero possa continuare ad accompagnarmi in futuro per arrivare a importanti risultati per la cura del cancro – spiega la Dottoressa Nappi -. Il progetto che svilupperò nei prossimi anni, presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, è focalizzato sulla comprensione del ruolo degli ormoni nella formazione e progressione dei tumori della pelle, nello specifico mi concentrerò sul carcinoma a cellule squamose, un particolare tipo di tumore che le stime mondiali segnalano in costante aumento. Inoltre, studierò gli effetti degli ormoni tiroidei nell'induzione dell'instabilità genomica e dell’infiammazione”.
La partnership tra Fondazione AIRC e GESAC prevede una seconda importante iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sulla prevenzione oncologica grazie all’installazione di un totem digitale interattivo nella sala imbarchi dello scalo partenopeo. Dallo scorso giugno, questo dispositivo consente ai passeggeri in transito di informarsi, misurare le proprie conoscenze sui comportamenti salutari e mettersi alla prova con quiz e giochi a tema. Inoltre, il totem offre la possibilità di effettuare una donazione per sostenere in modo concreto i progetti di ricerca di Fondazione AIRC. Parallelamente l’azienda ha attivato un piano di sensibilizzazione pensato appositamente per i propri dipendenti con la diffusione, ogni mese, di contenuti specifici sul valore delle abitudini salutari, aggiornamenti sui progressi della ricerca e iniziative sviluppate da AIRC. A questo si aggiunge il supporto alle attività di comunicazione per le campagne nazionali della Fondazione a cui GESAC ha riservato degli spazi pubblicitari gratuiti all’interno dell’aeroporto.
"Come azienda, la nostra missione va ben oltre la gestione aeroportuale: riteniamo doveroso creare valore duraturo per le comunità locali e la società nel suo complesso. Siamo, infatti, fermamente convinti che le aziende debbano coniugare redditività economica e impatto sociale positivo. - dichiara Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC. - Grazie alla partnership con Fondazione AIRC, contribuiamo allo sviluppo di terapie innovative di lungo periodo che aiutano a migliorare la qualità della vita dei cittadini, offrendo opportunità concrete ai migliori talenti scientifici italiani. Allo stesso tempo, ci adoperiamo per promuovere la cultura della prevenzione, coinvolgendo attivamente sia i nostri dipendenti che i milioni di passeggeri che ogni anno transitano in aeroporto. Sostenere la ricerca indipendente non è solo un atto di responsabilità sociale, ma un investimento strategico per il futuro.”
“Desidero ringraziare il Rettore Lorito per l’ospitalità in questa giornata così importante per noi e per tutta la squadra di GESAC a cui va la nostra più sincera gratitudine per aver scelto di affiancarci e sostenerci con un progetto articolato e di ampio respiro – dice Daniele Finocchiaro, Consigliere Delegato Fondazione AIRC -. Oggi assegniamo alla Dottoressa Nappi la borsa di studio finanziata da GESAC che rafforza ulteriormente il valore territoriale della nostra partnership. Mi fa molto piacere sottolineare anche il grande valore dato ai temi della prevenzione in questo progetto. Sappiamo che fino al 40% dei nuovi casi di tumore potrebbe essere evitato se ciascuno di noi adottasse quattro azioni concrete, scegliendo di essere protagonista della propria salute con alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, adesione agli screening e soprattutto stop al fumo. Veicolare questi contenuti in modo così convinto e partecipato indica una grande lungimiranza e sensibilità verso i propri clienti e i propri dipendenti”.
“Diamo benzina alla passione di una ricercatrice. Federico II è la casa di questa iniziativa che ha un carattere speciale perché mette insieme tre soggetti diversi che vanno a congiuntura su un percorso che mette al centro la ricerca e le competenze dei giovani ricercatori. Noi come Federico II sosteniamo i nostri talenti e le iniziative che offrono loro una opportunità. Per questo la collaborazione con Gesac e AIRC diventa naturale: consente a chi ha passione e vuole fare qualcosa per la comunità di credscere e di sviluppare i propri progetti”, sottolinea Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
La collaborazione tra Fondazione AIRC e GESAC prosegue in queste settimane ricordando il sessantesimo anniversario di AIRC. All’interno dell’aeroporto di Capodichino è, infatti, on air lo spot istituzionale dedicato a questo importante traguardo. AIRC nasce nel 1965 e oggi rappresenta il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia. In 60 anni ha destinato circa 2,5 miliardi di euro alla ricerca, contribuendo in modo significativo ad aumentare del 54% il numero di persone che hanno superato il cancro (dato a 10 anni dalla diagnosi, tra il 2010 e il 2020). Grazie alla fiducia di 4,5 milioni di sostenitori e all’impegno di 20.000 volontari, AIRC continua a rafforzare il proprio ruolo, mettendo a disposizione della comunità scientifica per il 2025 oltre 141 milioni di euro, fondi destinati a sostenere il lavoro di 5.400 ricercatrici e ricercatori impegnati a sviluppare progetti per migliorare le prospettive di prevenzione, diagnosi e cura del cancro.
Ecco il Video-racconto della collaborazione AIRC-GESAC, inviato a "Napoli Magazine".
NEWS - GESAC per Fondazione AIRC, assegnata una borsa di studio ad una giovane ricercatrice campana dell'Università Federico II
di Napoli Magazine
18/02/2025 - 15:58
Fondazione AIRC e GESAC presentano un’articolata partnership triennale a supporto della ricerca sul cancro e della sensibilizzazione sui temi della prevenzione.Assegnata alla Dottoressa Annarita Nappi, ricercatrice dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la borsa di studio di Fondazione AIRC sostenuta da GESAC.
Fondazione AIRC e GESAC presentano le iniziative dell’articolata partnership triennale attiva dallo scorso anno con il duplice obiettivo di sostenere la formazione di giovani talenti della ricerca e promuovere i temi della prevenzione per sensibilizzare il pubblico, sia quello interno all’azienda che quello più ampio delle persone in transito all’aeroporto di Capodichino, sull’importanza di adottare comportamenti salutari per ridurre il rischio di cancro.
Una collaborazione che vede un primo importante risultato con l’assegnazione della borsa di studiotriennale di Fondazione AIRC sostenuta da GESAC alla Dottoressa Annarita Nappi, ricercatrice presso il Laboratorio di Fisiologia nel gruppo di lavoro Prof.ssa Dentice, al Dip. Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “AIRC ha fatto parte del mio passato con un precedente progetto di formazione, fa parte del mio presente grazie alla borsa di studio finanziata da GESAC e spero possa continuare ad accompagnarmi in futuro per arrivare a importanti risultati per la cura del cancro – spiega la Dottoressa Nappi -. Il progetto che svilupperò nei prossimi anni, presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, è focalizzato sulla comprensione del ruolo degli ormoni nella formazione e progressione dei tumori della pelle, nello specifico mi concentrerò sul carcinoma a cellule squamose, un particolare tipo di tumore che le stime mondiali segnalano in costante aumento. Inoltre, studierò gli effetti degli ormoni tiroidei nell'induzione dell'instabilità genomica e dell’infiammazione”.
La partnership tra Fondazione AIRC e GESAC prevede una seconda importante iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sulla prevenzione oncologica grazie all’installazione di un totem digitale interattivo nella sala imbarchi dello scalo partenopeo. Dallo scorso giugno, questo dispositivo consente ai passeggeri in transito di informarsi, misurare le proprie conoscenze sui comportamenti salutari e mettersi alla prova con quiz e giochi a tema. Inoltre, il totem offre la possibilità di effettuare una donazione per sostenere in modo concreto i progetti di ricerca di Fondazione AIRC. Parallelamente l’azienda ha attivato un piano di sensibilizzazione pensato appositamente per i propri dipendenti con la diffusione, ogni mese, di contenuti specifici sul valore delle abitudini salutari, aggiornamenti sui progressi della ricerca e iniziative sviluppate da AIRC. A questo si aggiunge il supporto alle attività di comunicazione per le campagne nazionali della Fondazione a cui GESAC ha riservato degli spazi pubblicitari gratuiti all’interno dell’aeroporto.
"Come azienda, la nostra missione va ben oltre la gestione aeroportuale: riteniamo doveroso creare valore duraturo per le comunità locali e la società nel suo complesso. Siamo, infatti, fermamente convinti che le aziende debbano coniugare redditività economica e impatto sociale positivo. - dichiara Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC. - Grazie alla partnership con Fondazione AIRC, contribuiamo allo sviluppo di terapie innovative di lungo periodo che aiutano a migliorare la qualità della vita dei cittadini, offrendo opportunità concrete ai migliori talenti scientifici italiani. Allo stesso tempo, ci adoperiamo per promuovere la cultura della prevenzione, coinvolgendo attivamente sia i nostri dipendenti che i milioni di passeggeri che ogni anno transitano in aeroporto. Sostenere la ricerca indipendente non è solo un atto di responsabilità sociale, ma un investimento strategico per il futuro.”
“Desidero ringraziare il Rettore Lorito per l’ospitalità in questa giornata così importante per noi e per tutta la squadra di GESAC a cui va la nostra più sincera gratitudine per aver scelto di affiancarci e sostenerci con un progetto articolato e di ampio respiro – dice Daniele Finocchiaro, Consigliere Delegato Fondazione AIRC -. Oggi assegniamo alla Dottoressa Nappi la borsa di studio finanziata da GESAC che rafforza ulteriormente il valore territoriale della nostra partnership. Mi fa molto piacere sottolineare anche il grande valore dato ai temi della prevenzione in questo progetto. Sappiamo che fino al 40% dei nuovi casi di tumore potrebbe essere evitato se ciascuno di noi adottasse quattro azioni concrete, scegliendo di essere protagonista della propria salute con alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, adesione agli screening e soprattutto stop al fumo. Veicolare questi contenuti in modo così convinto e partecipato indica una grande lungimiranza e sensibilità verso i propri clienti e i propri dipendenti”.
“Diamo benzina alla passione di una ricercatrice. Federico II è la casa di questa iniziativa che ha un carattere speciale perché mette insieme tre soggetti diversi che vanno a congiuntura su un percorso che mette al centro la ricerca e le competenze dei giovani ricercatori. Noi come Federico II sosteniamo i nostri talenti e le iniziative che offrono loro una opportunità. Per questo la collaborazione con Gesac e AIRC diventa naturale: consente a chi ha passione e vuole fare qualcosa per la comunità di credscere e di sviluppare i propri progetti”, sottolinea Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
La collaborazione tra Fondazione AIRC e GESAC prosegue in queste settimane ricordando il sessantesimo anniversario di AIRC. All’interno dell’aeroporto di Capodichino è, infatti, on air lo spot istituzionale dedicato a questo importante traguardo. AIRC nasce nel 1965 e oggi rappresenta il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia. In 60 anni ha destinato circa 2,5 miliardi di euro alla ricerca, contribuendo in modo significativo ad aumentare del 54% il numero di persone che hanno superato il cancro (dato a 10 anni dalla diagnosi, tra il 2010 e il 2020). Grazie alla fiducia di 4,5 milioni di sostenitori e all’impegno di 20.000 volontari, AIRC continua a rafforzare il proprio ruolo, mettendo a disposizione della comunità scientifica per il 2025 oltre 141 milioni di euro, fondi destinati a sostenere il lavoro di 5.400 ricercatrici e ricercatori impegnati a sviluppare progetti per migliorare le prospettive di prevenzione, diagnosi e cura del cancro.
Ecco il Video-racconto della collaborazione AIRC-GESAC, inviato a "Napoli Magazine".