E' stato fermato in Germania Filippo Turetta, l'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La notizia della cattura è stata confermata dall'avvocato del giovane, Emanuele Compagno, dopo aver avvisato i genitori. La fuga dello studente 22enne di Torreglia è finita nella notte tra sabato e domenica, dopo una settimana di latitanza. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto europeo. La sua auto era stata avvistata l'ultima volta in Austria.
Durante la fuga, Filippo Turetta ha usato banconote con macchie di sangue per fare benzina in un distributore automatico. Il ragazzo si era fermato domenica scorsa a fare rifornimento in un distributore automatico di Cortina. Le telecamere, come riporta Il Corriere Veneto, hanno inquadrato l'auto, la Fiat Punto nera, e il ragazzo che introduceva il denaro nello sportello. Quando il titolare della stazione di servizio ha aperto l'impianto, qualche giorno dopo, tra le banconote ne ha trovata una da 20 euro con macchie di sangue.
Da verificare l'ipotesi che l'uccisione di Giulia, che è stata raggiunta alla testa e agli arti da alcune coltellate, una delle quali ha trafitto il collo, sia stata premeditata. Dalle indagini, infatti, come riporta Il Gazzettino, è emerso che l'ex fidanzato avrebbe fatto ricerche sul web su kit di sopravvivenza in alta quota e abbigliamento per escursioni in montagna.
di Napoli Magazine
19/11/2023 - 10:06
E' stato fermato in Germania Filippo Turetta, l'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La notizia della cattura è stata confermata dall'avvocato del giovane, Emanuele Compagno, dopo aver avvisato i genitori. La fuga dello studente 22enne di Torreglia è finita nella notte tra sabato e domenica, dopo una settimana di latitanza. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto europeo. La sua auto era stata avvistata l'ultima volta in Austria.
Durante la fuga, Filippo Turetta ha usato banconote con macchie di sangue per fare benzina in un distributore automatico. Il ragazzo si era fermato domenica scorsa a fare rifornimento in un distributore automatico di Cortina. Le telecamere, come riporta Il Corriere Veneto, hanno inquadrato l'auto, la Fiat Punto nera, e il ragazzo che introduceva il denaro nello sportello. Quando il titolare della stazione di servizio ha aperto l'impianto, qualche giorno dopo, tra le banconote ne ha trovata una da 20 euro con macchie di sangue.
Da verificare l'ipotesi che l'uccisione di Giulia, che è stata raggiunta alla testa e agli arti da alcune coltellate, una delle quali ha trafitto il collo, sia stata premeditata. Dalle indagini, infatti, come riporta Il Gazzettino, è emerso che l'ex fidanzato avrebbe fatto ricerche sul web su kit di sopravvivenza in alta quota e abbigliamento per escursioni in montagna.