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NEWS - Prima della Scala, applauso a Liliana Segre e poi l'Inno di Mameli
07.12.2025 18:54 di Napoli Magazine
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È la serata della Prima della Scala a Milano. Salutata da un applauso del pubblico la senatrice a vita Liliana Segre al suo ingresso nel palco centrale, che quest'anno apre la stagione lirica con 'Una lady Macbeth nel distretto di Mcensk' diretta da Riccardo Chailly, al suo dodicesimo e ultimo 7 dicembre come direttore musicale del teatro.

Il maestro, applaudito al suo ingresso, ha diretto l'inno di Mameli con tutto il pubblico che si è alzato e ha anche timidamente cantato.

Nel palco centrale alla destra di Segre siede il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e alla sua sinistra il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Dietro di loro il governatore Attilio Fontana, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, la vicepresidente della Camera Anna Ascani, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la sottosegretaria di Stato Usa Sara Rogers. 

Tra i primi ospiti ad arrivare a teatro Diana Bracco e il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, seguiti dall'attore Pierfrancesco Favino, dal presidente di Abi Antonio Patuelli, dall'architetto Stefano Boeri, dall'amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, dal presidente della commissione Finanze della Camera, Marco Osnato, dal presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi e dall'ex sovrintendente della Scala Dominique Meyer.

Presenti anche il sottosegretario Gianmarco Mazzi e il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. E ancora i cantanti Mahmood e Achille Lauro, l'attore Giorgio Pasotti, il presidente della Banca del Fucino, Mauro Masi, gli ex sovrintendenti Alexander Pereira e Dominique Meyer, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e il padre Paolo, il giornalista Gigi Marzullo. 

"Ce ne faremo una ragione, noi viviamo bene anche da soli...", ha detto il presidente Fontana, replicando a chi gli chiedeva dell'assenza di esponenti di governo fatta eccezione per il ministro della Cultura Giuli. 

Al ministro della Cultura Alessandro Giuli "non dico niente, gli auguro una buona serata", ha detto invece Pierfrancesco Favino arrivando alla Prima rispondendo ai giornalisti riguardo ai tagli al cinema. L'attore è arrivato con la moglie Anna Ferzetti: "Siamo molto contenti di essere a questa serata", ha detto. 

Esordio alla Scala per Mahmood: "È la mia prima volta, non vedo l'ora" ha detto l'artista arrivando a teatro. 

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NEWS - Prima della Scala, applauso a Liliana Segre e poi l'Inno di Mameli

di Napoli Magazine

07/12/2025 - 18:54

È la serata della Prima della Scala a Milano. Salutata da un applauso del pubblico la senatrice a vita Liliana Segre al suo ingresso nel palco centrale, che quest'anno apre la stagione lirica con 'Una lady Macbeth nel distretto di Mcensk' diretta da Riccardo Chailly, al suo dodicesimo e ultimo 7 dicembre come direttore musicale del teatro.

Il maestro, applaudito al suo ingresso, ha diretto l'inno di Mameli con tutto il pubblico che si è alzato e ha anche timidamente cantato.

Nel palco centrale alla destra di Segre siede il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e alla sua sinistra il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Dietro di loro il governatore Attilio Fontana, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, la vicepresidente della Camera Anna Ascani, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la sottosegretaria di Stato Usa Sara Rogers. 

Tra i primi ospiti ad arrivare a teatro Diana Bracco e il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, seguiti dall'attore Pierfrancesco Favino, dal presidente di Abi Antonio Patuelli, dall'architetto Stefano Boeri, dall'amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, dal presidente della commissione Finanze della Camera, Marco Osnato, dal presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi e dall'ex sovrintendente della Scala Dominique Meyer.

Presenti anche il sottosegretario Gianmarco Mazzi e il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. E ancora i cantanti Mahmood e Achille Lauro, l'attore Giorgio Pasotti, il presidente della Banca del Fucino, Mauro Masi, gli ex sovrintendenti Alexander Pereira e Dominique Meyer, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e il padre Paolo, il giornalista Gigi Marzullo. 

"Ce ne faremo una ragione, noi viviamo bene anche da soli...", ha detto il presidente Fontana, replicando a chi gli chiedeva dell'assenza di esponenti di governo fatta eccezione per il ministro della Cultura Giuli. 

Al ministro della Cultura Alessandro Giuli "non dico niente, gli auguro una buona serata", ha detto invece Pierfrancesco Favino arrivando alla Prima rispondendo ai giornalisti riguardo ai tagli al cinema. L'attore è arrivato con la moglie Anna Ferzetti: "Siamo molto contenti di essere a questa serata", ha detto. 

Esordio alla Scala per Mahmood: "È la mia prima volta, non vedo l'ora" ha detto l'artista arrivando a teatro.