Su Radio CRC, mel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il direttore dello Svimez, Luca Bianchi: "Nel 2024 il Sud Italia è cresciuto più rispetto al Centro-Nord per il terzo anno consecutivo. Ce lo dimostrano i dati che abbiamo presentato ieri secondo cui negli ultimi due anni la spesa complessiva dei comuni del Mezzogiorno è salita del 70% poiché gli investimenti pubblici sono ripartiti e il Pnrr comincia a dare i primi effetti. Se le risorse ci sono, siamo in grado di investire. Se investiamo le risorse sulle zone dell’area del Mezzogiorno non sarà un vuoto a perdere. È un’area su cui vale la pena investire. La retorica che è andata avanti per molti anni secondo cui la locomotiva dell’Italia fosse solo il Nord Italia e che il Sud Italia fosse destinato solo ad essere un vagone che seguiva il resto del paese si è dimostrata sbagliata. Se l’Italia non è in fase di stagnazione è proprio grazie al contributo del Sud Italia, anche se ci sono ancora delle problematiche importanti come i salari e la povertà poiché non abbiamo risolto tutti problemi. I centri urbani del Sud mostrano tanta vitalità. Napoli nel corso degli anni sta acquistando sempre di più un dinamismo sia dal punto di vista dell’attrazione turistica che di quella degli investimenti privati su dobbiamo ragionare per stabilizzare i flussi puntando su innovazioni, investimenti pubblici e sulla capacità dei nostri giovani di approfittare dei vantaggi competitivi. Sport? I successi sportivi contribuiscono a rafforzare la posizione della città di Napoli che è sempre più al centro dei grandi eventi sportivi. Basta pensare cosa vuol dire per una città come Napoli l’America’s Cup. Dopo di che, il calcio gioca un ruolo fondamentale quando si vince oltre che con il talento anche con l’organizzazione. Il Sud deve essere il luogo dei talenti e della capacità organizzativa. Lo sport così come il turismo sono fattori che confermano che il Sud Italia sta diventando un’area di vitalità su cui si deve approfittare. L’arretramento dello scorso decennio è dovuto sia alle responsabilità di una classe dirigente locale sia a delle penalizzazioni delle regioni del Mezzogiorno in termini di investimenti pubblici come quello dell’Alta Velocità. Il turismo non è un settore scollegato dal resto. Grazie al turismo si possono attrarre i giovani grazie ad un sistema di ricerca e di formazione adeguata. Le opportunità turistiche e l’innovazione vanno tenute insieme come è stato nel caso di Barcellona. Mettendo insieme ricerca, innovazione, formazione e attrazione possiamo puntare sulle future generazioni. Gli interventi pubblici come l’Università di Ingegneria e l’Apple Academy sono interventi di rigenerazione urbana e culturale che possono favorire chi ci vive e attrarre chi viene da fuori. Dobbiamo costruire dei modelli di turismo che siano compatibili con la permanenza degli abitanti sul posto. La Campania ha un sistema industriale importante per cui è la regione più industrializzata del Mezzogiorno. Non dobbiamo abbandonarlo e dobbiamo farlo nelle aree non cittadine tenendo conto di tanti aspetti. L’obiettivo quotidiano deve essere quello di creare le condizioni per fare in modo che i ragazzi non se ne vadano e che continuino attraverso l’informazione a puntare su questo territorio. Io sono romano e sono un tifoso della Lazio. Il gol di Pedro contro l’Inter è quello che mi ha fatto più piacere di tutti. Pedro ci unisce tra noi laziali e napoletani. De Bruyne? Beati voi!".