Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha chiesto stamani di fare pressione sulla Russia per costringerla a cessare i suoi attacchi e la guerra in Ucraina, dopo una nuova ondata di bombardamenti notturni che ha fatto almeno 12 morti nel paese.
"Senza una pressione veramente forte sui dirigenti russi, questa brutalità non può essere fermata. Le sanzioni certamente aiuterebbero", ha detto il presidente sui social, domandando agli Stati Uniti, ai paesi europei e a "tutti quelli che cercano la pace" di dare prova di "determinazione" per spingere Vladimir Putin a "terminare la guerra".
Nella "notte i russi hanno lanciato circa 300 droni d'attacco, per lo più "Shahed", e quasi 70 missili balistici di vario tipo - ha scritto su Telegram Zelensky -. Gli obiettivi erano Kiev e la regione, le regioni di Zhytomyr, Khmelnytskyi, Ternopil, Chernihiv, Sumy, Odessa, Poltava, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Kharkiv e Cherkasy. Attacchi deliberati alle città. Edifici residenziali ordinari sono stati distrutti e danneggiati. A Kiev sono stati danneggiati i dormitori della facoltà di storia. Ci sono attacchi alle imprese. Purtroppo ci sono dei decessi, anche tra i bambini. Le mie condoglianze".
E' di 12 persone uccise e altre 60 ferite "il più pesante attacco russo sull'Ucraina dall'inizio della guerra", ha affermato il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, su Telegram, ripreso dai media ucraini. Tredici regioni sono state sotto attacco russo: le città di Kyiv, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Ternopil, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Odessa, Kharkiv, Chernihiv, Cherkasy, Sumy e Poltava. Sono stati danneggiati più di 80 edifici residenziali. Ventisette gli incendi.
di Napoli Magazine
25/05/2025 - 11:43
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha chiesto stamani di fare pressione sulla Russia per costringerla a cessare i suoi attacchi e la guerra in Ucraina, dopo una nuova ondata di bombardamenti notturni che ha fatto almeno 12 morti nel paese.
"Senza una pressione veramente forte sui dirigenti russi, questa brutalità non può essere fermata. Le sanzioni certamente aiuterebbero", ha detto il presidente sui social, domandando agli Stati Uniti, ai paesi europei e a "tutti quelli che cercano la pace" di dare prova di "determinazione" per spingere Vladimir Putin a "terminare la guerra".
Nella "notte i russi hanno lanciato circa 300 droni d'attacco, per lo più "Shahed", e quasi 70 missili balistici di vario tipo - ha scritto su Telegram Zelensky -. Gli obiettivi erano Kiev e la regione, le regioni di Zhytomyr, Khmelnytskyi, Ternopil, Chernihiv, Sumy, Odessa, Poltava, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Kharkiv e Cherkasy. Attacchi deliberati alle città. Edifici residenziali ordinari sono stati distrutti e danneggiati. A Kiev sono stati danneggiati i dormitori della facoltà di storia. Ci sono attacchi alle imprese. Purtroppo ci sono dei decessi, anche tra i bambini. Le mie condoglianze".
E' di 12 persone uccise e altre 60 ferite "il più pesante attacco russo sull'Ucraina dall'inizio della guerra", ha affermato il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, su Telegram, ripreso dai media ucraini. Tredici regioni sono state sotto attacco russo: le città di Kyiv, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Ternopil, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Odessa, Kharkiv, Chernihiv, Cherkasy, Sumy e Poltava. Sono stati danneggiati più di 80 edifici residenziali. Ventisette gli incendi.