Un ventunenne residente in Veneto, Artiom Naliato, di 21 anni, è morto nel bombardamento di un campo di addestramento in Ucraina, dove era andato a combattere come volontario. Il giovane, di origine ucraina - riferiscono i giornali locali - era stato adottato da piccolo da una famiglia di Tribano, in provincia di Padova Naliato aveva scelto di lasciare Tribano per tornare a difendere la terra natale. Alcune settimane fa era rientrato nella cittadina padovana quindi era ripartito per il fronte. La morte risale a lunedì scorso. "Ci stringiamo con affetto e dolore attorno alla famiglia che lo ha accolto e cresciuto con amore - ha scritto il sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, su Facebook -. Oggi Tribano perde un suo figlio. Il vuoto che lascia è profondo, ma lo ricorderemo per il coraggio delle sue scelte".
di Napoli Magazine
23/07/2025 - 09:29
Un ventunenne residente in Veneto, Artiom Naliato, di 21 anni, è morto nel bombardamento di un campo di addestramento in Ucraina, dove era andato a combattere come volontario. Il giovane, di origine ucraina - riferiscono i giornali locali - era stato adottato da piccolo da una famiglia di Tribano, in provincia di Padova Naliato aveva scelto di lasciare Tribano per tornare a difendere la terra natale. Alcune settimane fa era rientrato nella cittadina padovana quindi era ripartito per il fronte. La morte risale a lunedì scorso. "Ci stringiamo con affetto e dolore attorno alla famiglia che lo ha accolto e cresciuto con amore - ha scritto il sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, su Facebook -. Oggi Tribano perde un suo figlio. Il vuoto che lascia è profondo, ma lo ricorderemo per il coraggio delle sue scelte".