Prima parziale fumata bianca verso la pace in Ucraina, dopo l'attesissima telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, durata oltre due ore e mezzo. I due leader, secondo la Casa Bianca, hanno concordato una roadmap verso una "pace durevole", che inizierà con una tregua di 30 giorni dei raid sulle infrastrutture, a partire da quelle energetiche. Per ora quindi non ci sarà la tregua incondizionata totale cui aveva aderito Kiev, che rischia così di continuare a perdere terreno.
"I russi non sono pronti a porre fine a questa guerra, non sono pronti nemmeno per il primo passo, che è un cessate il fuoco", ha commentato a caldo Volodymyr Zelensky, denunciando che "l'intero gioco di Putin è indebolire" l'Ucraina ma che Kiev continuerà a combattere anche nel Kursk. Pur dicendosi favorevole alla tregua degli attacchi alle infrastrutture energetiche approvata da Mosca, il presidente ucraino pensa "che sarebbe giusto per noi avere una conversazione con il presidente Trump e conoscere i dettagli di ciò che i russi hanno offerto agli americani o di ciò che gli americani hanno offerto ai russi".
di Napoli Magazine
19/03/2025 - 08:40
Prima parziale fumata bianca verso la pace in Ucraina, dopo l'attesissima telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, durata oltre due ore e mezzo. I due leader, secondo la Casa Bianca, hanno concordato una roadmap verso una "pace durevole", che inizierà con una tregua di 30 giorni dei raid sulle infrastrutture, a partire da quelle energetiche. Per ora quindi non ci sarà la tregua incondizionata totale cui aveva aderito Kiev, che rischia così di continuare a perdere terreno.
"I russi non sono pronti a porre fine a questa guerra, non sono pronti nemmeno per il primo passo, che è un cessate il fuoco", ha commentato a caldo Volodymyr Zelensky, denunciando che "l'intero gioco di Putin è indebolire" l'Ucraina ma che Kiev continuerà a combattere anche nel Kursk. Pur dicendosi favorevole alla tregua degli attacchi alle infrastrutture energetiche approvata da Mosca, il presidente ucraino pensa "che sarebbe giusto per noi avere una conversazione con il presidente Trump e conoscere i dettagli di ciò che i russi hanno offerto agli americani o di ciò che gli americani hanno offerto ai russi".