Attualità
UE - Pronto l'accordo al vertice Ue sui top jobs, all'Italia sarà offerta una vicepresidenza
26.06.2024 08:58 di Napoli Magazine

Emmanuel Macron e Olaf Scholz lo avevano promesso dopo il primo round tra i leader finito il 17 giugno con una fumata grigia: l'accordo sui nuovi vertici Ue sarebbe arrivato presto. Alla fine, l'intesa di principio ha preso forma in videoconferenza, unendo le loro due voci e quelle degli altri negoziatori dell'asse europeista formato da Popolari, Socialisti e Liberali. Il volto della nuova Commissione europea, salvo colpi di scena, sarà ancora quello di Ursula von der Leyen. Alla trattativa però non ha preso parte la premier italiana. Un'esclusione che, dopo la scia di malumori dell'ultima settimana, è stata comunque mitigata con una rassicurazione chiave: von der Leyen negozierà a porte chiuse con lei il prezzo del sostegno di Roma a un accordo per cui comunque basterà la maggioranza qualificata (almeno 15 Paesi rappresentanti il 65% della popolazione Ue) e sul quale dunque nessun leader avrà il potere di veto. In cambio, la garanzia è che Meloni "otterrà un portafoglio di peso" nella prossima Commissione, come da sua richiesta.Che, secondo Bloomberg potrebbe essere una vicepresidenza esecutiva della Commissione europea.

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
UE - Pronto l'accordo al vertice Ue sui top jobs, all'Italia sarà offerta una vicepresidenza

di Napoli Magazine

26/06/2024 - 08:58

Emmanuel Macron e Olaf Scholz lo avevano promesso dopo il primo round tra i leader finito il 17 giugno con una fumata grigia: l'accordo sui nuovi vertici Ue sarebbe arrivato presto. Alla fine, l'intesa di principio ha preso forma in videoconferenza, unendo le loro due voci e quelle degli altri negoziatori dell'asse europeista formato da Popolari, Socialisti e Liberali. Il volto della nuova Commissione europea, salvo colpi di scena, sarà ancora quello di Ursula von der Leyen. Alla trattativa però non ha preso parte la premier italiana. Un'esclusione che, dopo la scia di malumori dell'ultima settimana, è stata comunque mitigata con una rassicurazione chiave: von der Leyen negozierà a porte chiuse con lei il prezzo del sostegno di Roma a un accordo per cui comunque basterà la maggioranza qualificata (almeno 15 Paesi rappresentanti il 65% della popolazione Ue) e sul quale dunque nessun leader avrà il potere di veto. In cambio, la garanzia è che Meloni "otterrà un portafoglio di peso" nella prossima Commissione, come da sua richiesta.Che, secondo Bloomberg potrebbe essere una vicepresidenza esecutiva della Commissione europea.