"A tre mesi dall'inizio del mandato, la Commissione ha mantenuto la rotta e ha raggiunto i suoi obiettivi per l'Europa. Prosperità, sicurezza e democrazia. Nonostante i tempi turbolenti, abbiamo iniziato a correre". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa per i 100 giorni d'insediamento.
"Nulla è escluso, fuori dal tavolo, per quanto riguarda la difesa", ha detto ancora la presidente della Commissione Europea rispondendo all'eventuale disponibilità della Commissione ad esplorare l'ipotesi di sussidi invece di prestiti. "Ora però la priorità è concretizzare le proposte del piano ReArm, che già è abbastanza, possiamo esplorare idee degli Stati membri in seguito".
"Il nome descrive quello che sta avvenendo. Dopo la fine della guerra fredda la spesa è scesa, ci sono stati i dividendi della pace, ma poi si è andati ad un livello di investimenti insufficiente". Von der Leyen ha però precisato che lo strumento da 150 miliardi in prestiti si chiamerà "Safe".
di Napoli Magazine
09/03/2025 - 13:10
"A tre mesi dall'inizio del mandato, la Commissione ha mantenuto la rotta e ha raggiunto i suoi obiettivi per l'Europa. Prosperità, sicurezza e democrazia. Nonostante i tempi turbolenti, abbiamo iniziato a correre". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa per i 100 giorni d'insediamento.
"Nulla è escluso, fuori dal tavolo, per quanto riguarda la difesa", ha detto ancora la presidente della Commissione Europea rispondendo all'eventuale disponibilità della Commissione ad esplorare l'ipotesi di sussidi invece di prestiti. "Ora però la priorità è concretizzare le proposte del piano ReArm, che già è abbastanza, possiamo esplorare idee degli Stati membri in seguito".
"Il nome descrive quello che sta avvenendo. Dopo la fine della guerra fredda la spesa è scesa, ci sono stati i dividendi della pace, ma poi si è andati ad un livello di investimenti insufficiente". Von der Leyen ha però precisato che lo strumento da 150 miliardi in prestiti si chiamerà "Safe".