A Natale torna la Pigotta dell’UNICEF, la popolare bambola di pezza cucita a mano da grandi e bambini, in oltre 400 piazze e punti in Italia, per sostenere i programmi dell’organizzazione di lotta alla malnutrizione. Ad accompagnarla, anche quest’anno, la testimonial di eccezione Alessia Marcuzzi, con un video e un scatto fotografico.
“La Pigotta da più di 30 anni salva le vite dei bambini in tutto il mondo. È una bambola straordinaria che crea connessioni perché unisce i volontari che la realizzano, le persone che la adottano e i bambini e le bambine che grazie a lei ricevono gli aiuti dell’UNICEF. I fondi raccolti con la Pigotta UNICEF contribuiranno a donare alimenti terapeutici, vaccini e medicine in tanti paesi del mondo, aiutando i bambini colpiti dalla malnutrizione e dalle emergenze.” – ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia - “A nome dell’UNICEF ringrazio Alessia Marcuzzi per essere anche quest’anno al nostro fianco con la Pigotta; Alessia è vicina all’UNICEF già da diversi anni, dimostrando una grande sensibilità verso i più vulnerabili”.
È possibile adottare la Pigotta dell’UNICEF a fronte di un contributo minimo di 20 euro:
- In tante piazze in Italia e presso i comitati provinciali UNICEF. Cerca la piazza più vicina sul sito: https://www.pigotta.it/piazze-unicef/
- Sul sito www.pigotta.it/adotta
- Sulla piattaforma Amazon
La malnutrizione è un’emergenza silente, una delle principali cause della mortalità infantile che rende i bambini vulnerabili alle malattie e compromette la loro sopravvivenza, la crescita fisica e lo sviluppo cerebrale. Nel mondo sono oltre 150 milioni i bambini sotto i 5 anni colpiti da malnutrizione cronica e 42,8 milioni quelli colpiti da malnutrizione acuta.
“Adotta la Pigotta, salva la vita di un bambino”
L’UNICEF ringrazia Foxy, da oltre 20 anni al proprio fianco.