Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a margine dell'inaugurazione a Scampia del primo punto di facilitazione digitale. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' un programma finanziato dal PNRR che prevede l'impiego di centinaia di ragazze e ragazzi come facilizzatori digitali, l'impegno di giovani in possesso di conoscenze digitali al servizio dei cittadini. La Regione Campania deve impegnare in circa 500 punti di facilitazione digitale questi ragazzi. C'è una selezione che è ancora in corso, chi volesse candidarsi può ancora farlo. Questi giovani avranno un contratto di tre anni che può essere esteso per il futuro e diventare un'occupazione stabile. I ragazzi devono spiegare ai cittadini i servizi digitali che garantisce la Sanità pubblica, sono cose straordinarie che a volte i cittadini non conoscono, tramite l'app, cioè il servizio digitale della Regione, si può fare la prentazione del medico di famiglia, la prenotazione della vaccinazione, del pediatra a libera scelta, si può pagare in via digitale il ticket, ci si può prenotare per visite mediche. Abbiamo poi il fascicolo sanitario elettronico, è una scheda che raccoglie sulla piattaforma digitale tutta la storia sanitaria di un cittadino, dalla vaccinazione alle operazioni che ha subito, agli antibiotici e può essere messa a disposizione di un medico quando magari hai un problema sanitario, sempre su autorizzazione del cittadino perchè è un documento privato, ma consente ad un medico di avere in due secondi la fotografia della storia sanitaria di un cittadino, consente di risparmiare tempo in caso di emergenza, di un ictus o di un infarto. C'è un mondo di servizi digitali che deve essere spiegato e acquisito da parte dei cittadini. Poi ci sono anche i servizi digitali che rgiuardano lo Stato, la Pubblica Amministrazione in generale, ma già informare dei servizi digitali che riguardano la sanità pubblica significa fare il lavoro più importante che devono fare questi ragazzi per facilitare le conoscenze digitali. Parte questo lavoro, siamo fiduciosi, sarà un po' complicato per i cittadini di una certa età apprendere tecnologie familiari per i giovani, ma con un po' di sforzo riusciremo a trasmettere queste conoscenze. Polemica a Roma sulla cancellazione della obbligatorietà dei vaccini? E' una vergogna ed un atto di irresponsabilità, è una vergogna da un punto di vista della civiltà di un Paese, non puoi far pagare delle multe a decine di migliaia di cittadini che rispettano le leggi e poi ad altri che non rispettano le leggi garantire l'immunità. E' una vergogna da questo punto di vista, dell'uguaglianza dei cittadini ed è un atto di irresponsabilità, un incoraggiamento a non rispettare le prescrizioni sanitarie. Ricordo la guerra per farci mandare i vaccini in Campania, non ce li mandavano, c'era anche chi era guidata dalla presidente del consiglio attuale, faceva i cortei a Roma con gente senza mascherina, lisciando il pelo sostanzialmente ai no vax, non si può governare il paese in questo modo. Possono succedere problemi sanitari delicati, ci auguriamo di vivere tranquilli per il futuro e per i prossimi secoli, ma avete sentito le notizie che riguardano il virus Congo, stiamo attrezzando una nostra struttura al Cotugno per essere pronti innanzi tutto a capire come evolve questo virus, ma provate a immaginare se abbiamo nei prossimi mesi l'esplodere di un'altra epidemia di un virus diverso, toccando ferro... ma possiamo avere una situazione in cui si insegna i cittadini a non rispettare le regole sanitarie? Che significa non solo il danno per chi non si vaccina, ma significa anche il contagio per la persona che ti sta affianco, soprattutto per una persona anziana, per un paziente fragile, per un bambino che ha problemi di leucemia, per un anziano che ha avuto un trapianto. Come si fa a essere così irresponsabili, è un atto vergognoso e di irrresponsabilità verso il nostro Paese". Ecco un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca.
di Napoli Magazine
12/12/2024 - 14:13
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a margine dell'inaugurazione a Scampia del primo punto di facilitazione digitale. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' un programma finanziato dal PNRR che prevede l'impiego di centinaia di ragazze e ragazzi come facilizzatori digitali, l'impegno di giovani in possesso di conoscenze digitali al servizio dei cittadini. La Regione Campania deve impegnare in circa 500 punti di facilitazione digitale questi ragazzi. C'è una selezione che è ancora in corso, chi volesse candidarsi può ancora farlo. Questi giovani avranno un contratto di tre anni che può essere esteso per il futuro e diventare un'occupazione stabile. I ragazzi devono spiegare ai cittadini i servizi digitali che garantisce la Sanità pubblica, sono cose straordinarie che a volte i cittadini non conoscono, tramite l'app, cioè il servizio digitale della Regione, si può fare la prentazione del medico di famiglia, la prenotazione della vaccinazione, del pediatra a libera scelta, si può pagare in via digitale il ticket, ci si può prenotare per visite mediche. Abbiamo poi il fascicolo sanitario elettronico, è una scheda che raccoglie sulla piattaforma digitale tutta la storia sanitaria di un cittadino, dalla vaccinazione alle operazioni che ha subito, agli antibiotici e può essere messa a disposizione di un medico quando magari hai un problema sanitario, sempre su autorizzazione del cittadino perchè è un documento privato, ma consente ad un medico di avere in due secondi la fotografia della storia sanitaria di un cittadino, consente di risparmiare tempo in caso di emergenza, di un ictus o di un infarto. C'è un mondo di servizi digitali che deve essere spiegato e acquisito da parte dei cittadini. Poi ci sono anche i servizi digitali che rgiuardano lo Stato, la Pubblica Amministrazione in generale, ma già informare dei servizi digitali che riguardano la sanità pubblica significa fare il lavoro più importante che devono fare questi ragazzi per facilitare le conoscenze digitali. Parte questo lavoro, siamo fiduciosi, sarà un po' complicato per i cittadini di una certa età apprendere tecnologie familiari per i giovani, ma con un po' di sforzo riusciremo a trasmettere queste conoscenze. Polemica a Roma sulla cancellazione della obbligatorietà dei vaccini? E' una vergogna ed un atto di irresponsabilità, è una vergogna da un punto di vista della civiltà di un Paese, non puoi far pagare delle multe a decine di migliaia di cittadini che rispettano le leggi e poi ad altri che non rispettano le leggi garantire l'immunità. E' una vergogna da questo punto di vista, dell'uguaglianza dei cittadini ed è un atto di irresponsabilità, un incoraggiamento a non rispettare le prescrizioni sanitarie. Ricordo la guerra per farci mandare i vaccini in Campania, non ce li mandavano, c'era anche chi era guidata dalla presidente del consiglio attuale, faceva i cortei a Roma con gente senza mascherina, lisciando il pelo sostanzialmente ai no vax, non si può governare il paese in questo modo. Possono succedere problemi sanitari delicati, ci auguriamo di vivere tranquilli per il futuro e per i prossimi secoli, ma avete sentito le notizie che riguardano il virus Congo, stiamo attrezzando una nostra struttura al Cotugno per essere pronti innanzi tutto a capire come evolve questo virus, ma provate a immaginare se abbiamo nei prossimi mesi l'esplodere di un'altra epidemia di un virus diverso, toccando ferro... ma possiamo avere una situazione in cui si insegna i cittadini a non rispettare le regole sanitarie? Che significa non solo il danno per chi non si vaccina, ma significa anche il contagio per la persona che ti sta affianco, soprattutto per una persona anziana, per un paziente fragile, per un bambino che ha problemi di leucemia, per un anziano che ha avuto un trapianto. Come si fa a essere così irresponsabili, è un atto vergognoso e di irrresponsabilità verso il nostro Paese". Ecco un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca.