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VIDEO - Sottosuolo di Napoli, arriva la mappatura 3D per prevenire i dissesti, l'Ass. Cosenza: "Progetto innovativo"
05.03.2024 13:50 di Napoli Magazine
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Smart City 3D è la nuova piattaforma web per la conoscenza delle cavità cittadine utile anche ad una migliore valutazione e gestione del rischio idrogeologico. Nel video della web tv del Comune di Napoli, l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Edoardo Cosenza, afferma, come evidenziato da "Napoli Magazine": "Napoli è una città che vive in superficie, una superficie piena di luce, ma in realtà c'è tutta una Napoli sotterranea e le due cose sono tra l'altro anche fuse perchè spesso le cavità sotterranee ci sono perchè da lì si sono estratti mattoni in tufo giallo con cui si è costruita la parte di sopra e queste cavità sono un tesoro di catacombe, di ipogei di epoca greca e romana, di acquedotti, c'è la Galleria Borbonica, il Cimitero delle Fontanelle, però ci sono anche usi impropri e soprattutto c'è da verificare il potenziale dissesto idrogeologico e il Comune di Napoli già disponeva di mappe cartacee 2D, ma con questo progetto innovativo fatto coi grandi esperti dell'Università Federico II e con società specializzate, passa al 3D, quindi è una vera e propria mappatura tridimensionale delle cavità di Napoli, è un progetto su cui stiamo lavorando da molti mesi, per la conoscenza e lo sfruttamento anche turistico, non solo, stiamo progettando anche due stazioni della metropolitana che escono in cavità, ma anche come metodo di prevenzione dal dissesto idrogeologico. Conoscendo le cavità, si può fare poi il monitoraggio delle cavità stesse. A volte si possono trovare situazioni di dissesto, di allagamento, situazioni da monitorare e dal monitoraggio poi nasce la prevenzione".

 

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05/03/2024 - 13:50

Smart City 3D è la nuova piattaforma web per la conoscenza delle cavità cittadine utile anche ad una migliore valutazione e gestione del rischio idrogeologico. Nel video della web tv del Comune di Napoli, l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Edoardo Cosenza, afferma, come evidenziato da "Napoli Magazine": "Napoli è una città che vive in superficie, una superficie piena di luce, ma in realtà c'è tutta una Napoli sotterranea e le due cose sono tra l'altro anche fuse perchè spesso le cavità sotterranee ci sono perchè da lì si sono estratti mattoni in tufo giallo con cui si è costruita la parte di sopra e queste cavità sono un tesoro di catacombe, di ipogei di epoca greca e romana, di acquedotti, c'è la Galleria Borbonica, il Cimitero delle Fontanelle, però ci sono anche usi impropri e soprattutto c'è da verificare il potenziale dissesto idrogeologico e il Comune di Napoli già disponeva di mappe cartacee 2D, ma con questo progetto innovativo fatto coi grandi esperti dell'Università Federico II e con società specializzate, passa al 3D, quindi è una vera e propria mappatura tridimensionale delle cavità di Napoli, è un progetto su cui stiamo lavorando da molti mesi, per la conoscenza e lo sfruttamento anche turistico, non solo, stiamo progettando anche due stazioni della metropolitana che escono in cavità, ma anche come metodo di prevenzione dal dissesto idrogeologico. Conoscendo le cavità, si può fare poi il monitoraggio delle cavità stesse. A volte si possono trovare situazioni di dissesto, di allagamento, situazioni da monitorare e dal monitoraggio poi nasce la prevenzione".