Prende forma il primo tratto della futura linea ad alta velocità/alta capacità Napoli-Bari, i cui lavori sono realizzati da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane). È stata completata la posa dei primi due chilometri di binari sul lotto Napoli-Cancello e procede verso l’ultimazione lo scavo della galleria Casalnuovo realizzato in atmosfera iperbarica, una tecnica di scavo innovativa e sostenibile utilizzata per la prima volta in Italia nell’ambito della costruzione di gallerie che interagiscono con la falda acquifera.
La posa dei complessivi 15,5 km di binari del lotto Napoli-Cancello, che terminerà entro la fine dell’estate, è partita dalla stazione di Acerra, in provincia di Napoli, e proseguirà nei prossimi mesi verso Cancello (CE). Nell’ultima fase i lavori consentiranno di portare i nuovi binari a servizio della stazione di Napoli-Afragola, destinata a diventare un nodo strategico del sistema di trasporti regionale e nazionale, consentendo l’integrazione tra le reti ferroviarie suburbane, regionali e le linee storiche con il sistema di alta velocità. Con l’attivazione della tratta e l’entrata in funzione delle nuove stazioni di Acerra e Casalnuovo e della fermata Centro Commerciale previste sul tracciato, sarà possibile da inizio 2026 incrementare l’accessibilità al sistema ad alta velocità per un vasto territorio dell’area metropolitana di Napoli compreso tra le città di Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra, grazie all’interconnessione tra le linee regionali e la stazione alta velocità di Napoli-Afragola.
Sulla tratta Napoli-Cancello continuano, in linea con le previsioni, anche i lavori per la realizzazione della galleria Casalnuovo che ha superato il 60% di avanzamento complessivo. Circa 650 metri di questa galleria, che attraversa un territorio fortemente urbanizzato, sono scavati senza sosta, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, grazie alla tecnica in atmosfera iperbarica che rappresenta una delle poche applicazioni per questa tipologia di lavori anche a livello europeo. La futura linea ad alta velocità Napoli-Bari, che nel complesso sarà lunga 145 km, includerà 9 gallerie, 25 viadotti e 16 tra nuove stazioni e fermate. Al termine dei lavori sarà una infrastruttura di mobilità strategica per l’intero Sud Italia, collegando Napoli e Bari in due ore contro circa le 4 attuali, e riducendo significativamente le distanze tra Campania, Puglia e il resto del centro-nord Italia. Su questa direttrice il Gruppo Webuild è impegnato su quattro lotti – Napoli-Cancello, Apice-Hirpinia, Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino – che rientrano tra i 19 progetti che il Gruppo sta realizzando nel Sud Italia, isole comprese, tra i quali le grandi opere che prevedono la realizzazione di oltre 300 chilometri di linea ferroviaria ad alta velocità ed alta capacità. Per la realizzazione di questi progetti Webuild occupa ad oggi nel Mezzogiorno oltre 8.100 persone, tra personale diretto e di terzi, con il coinvolgimento di 5.400 aziende della filiera da inizio lavori.
di Napoli Magazine
21/03/2025 - 10:54
Prende forma il primo tratto della futura linea ad alta velocità/alta capacità Napoli-Bari, i cui lavori sono realizzati da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane). È stata completata la posa dei primi due chilometri di binari sul lotto Napoli-Cancello e procede verso l’ultimazione lo scavo della galleria Casalnuovo realizzato in atmosfera iperbarica, una tecnica di scavo innovativa e sostenibile utilizzata per la prima volta in Italia nell’ambito della costruzione di gallerie che interagiscono con la falda acquifera.
La posa dei complessivi 15,5 km di binari del lotto Napoli-Cancello, che terminerà entro la fine dell’estate, è partita dalla stazione di Acerra, in provincia di Napoli, e proseguirà nei prossimi mesi verso Cancello (CE). Nell’ultima fase i lavori consentiranno di portare i nuovi binari a servizio della stazione di Napoli-Afragola, destinata a diventare un nodo strategico del sistema di trasporti regionale e nazionale, consentendo l’integrazione tra le reti ferroviarie suburbane, regionali e le linee storiche con il sistema di alta velocità. Con l’attivazione della tratta e l’entrata in funzione delle nuove stazioni di Acerra e Casalnuovo e della fermata Centro Commerciale previste sul tracciato, sarà possibile da inizio 2026 incrementare l’accessibilità al sistema ad alta velocità per un vasto territorio dell’area metropolitana di Napoli compreso tra le città di Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra, grazie all’interconnessione tra le linee regionali e la stazione alta velocità di Napoli-Afragola.
Sulla tratta Napoli-Cancello continuano, in linea con le previsioni, anche i lavori per la realizzazione della galleria Casalnuovo che ha superato il 60% di avanzamento complessivo. Circa 650 metri di questa galleria, che attraversa un territorio fortemente urbanizzato, sono scavati senza sosta, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, grazie alla tecnica in atmosfera iperbarica che rappresenta una delle poche applicazioni per questa tipologia di lavori anche a livello europeo. La futura linea ad alta velocità Napoli-Bari, che nel complesso sarà lunga 145 km, includerà 9 gallerie, 25 viadotti e 16 tra nuove stazioni e fermate. Al termine dei lavori sarà una infrastruttura di mobilità strategica per l’intero Sud Italia, collegando Napoli e Bari in due ore contro circa le 4 attuali, e riducendo significativamente le distanze tra Campania, Puglia e il resto del centro-nord Italia. Su questa direttrice il Gruppo Webuild è impegnato su quattro lotti – Napoli-Cancello, Apice-Hirpinia, Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino – che rientrano tra i 19 progetti che il Gruppo sta realizzando nel Sud Italia, isole comprese, tra i quali le grandi opere che prevedono la realizzazione di oltre 300 chilometri di linea ferroviaria ad alta velocità ed alta capacità. Per la realizzazione di questi progetti Webuild occupa ad oggi nel Mezzogiorno oltre 8.100 persone, tra personale diretto e di terzi, con il coinvolgimento di 5.400 aziende della filiera da inizio lavori.