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COMUNE DI NAPOLI - Paipais: "Finalmente uno spiraglio positivo per la riqualificazione di Cupa Perillo Scampia con l’apertura delle rampe di accesso al SP 500"
25.02.2021 11:21 di Napoli Magazine

“Un doveroso, sincero e sentito ringraziamento all’Istituzione Prefettura di Napoli.  Il tavolo – coordinato dal Vice Prefetto Vicario-Coordinatore dottor Enrico Gullotti - istituito ad hoc, per le criticità dell’area di Cupa Perillo a Scampia, inizia a dare frutti di buon auspicio per il futuro” così esordisce il Presidente della Municipalità 8 di Napoli, Apostolos Paipais, a margine dell’incontro - tenutosi nel pomeriggio di ieri - con il dottor Raffaele Del Giudice, Assessore del Comune di Napoli, con gli Ingegneri Celano e Brandi della Città Metropolitana, con il dottor Angelo Ferraro, dirigente della Regione Campania e con il dottor Beniamino Picciano, responsabile Distretto 28 della ASL Napoli 1 Centro.

 

“Azioni importanti sono state compiute”- continua Paipais- “la Città Metropolitana è stata esaustiva nell’esplicitare quanto necessario, per un intervento definitivo di riconversione. Ha illustrato, con dati progettuali certi di procedere entro febbraio 2022 all’inizio dei lavori per la rimodulazione delle rampe di accesso all’importante asse viario SP 500. Rimane, tuttavia, la certezza che ancora molte sinergie si debbano impiegare.  Abbiamo sottolineato l’importanza di un organico presidio del Territorio per arginare i sistematici sversamenti - che hanno trovato una connotazione di deprecabile sistematicità – e abbiamo rivendicato come, dopo circa 30 anni e il rogo del 2017, con pertinacia e convinzione, siamo riusciti a rivolgere – grazie al supporto delle Superiori Istituzioni - le dovute attenzioni alle criticità della zona interessata.

 

Dopo reiterate denunce, atti di giunta e consiglio municipale, la situazione è stata, almeno, inquadrata e incardinata. Rimane, tuttavia, un vulnus che si deve assolutamente sanare. Non è possibile procedere sulla via della ristrutturazione con lo status quo; bisogna individuare una, seppure temporanea, collocazione degli abitanti l’insediamento Rom, per procedere ad una totale bonifica dell’area. Non si è mai dato, finora, il dovuto peso all’irrinunciabile opera di una struttura welfare a cura di Palazzo San Giacomo. Nell’occasione, evidentemente, sarebbe stato davvero fondamentale il contributo di una tale sinergia. I minori dell’insediamento Rom vanno tutelati e, quindi, auspichiamo azioni concrete da parte degli Assessori del comune di Napoli preposti”

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COMUNE DI NAPOLI - Paipais: "Finalmente uno spiraglio positivo per la riqualificazione di Cupa Perillo Scampia con l’apertura delle rampe di accesso al SP 500"

di Napoli Magazine

25/02/2024 - 11:21

“Un doveroso, sincero e sentito ringraziamento all’Istituzione Prefettura di Napoli.  Il tavolo – coordinato dal Vice Prefetto Vicario-Coordinatore dottor Enrico Gullotti - istituito ad hoc, per le criticità dell’area di Cupa Perillo a Scampia, inizia a dare frutti di buon auspicio per il futuro” così esordisce il Presidente della Municipalità 8 di Napoli, Apostolos Paipais, a margine dell’incontro - tenutosi nel pomeriggio di ieri - con il dottor Raffaele Del Giudice, Assessore del Comune di Napoli, con gli Ingegneri Celano e Brandi della Città Metropolitana, con il dottor Angelo Ferraro, dirigente della Regione Campania e con il dottor Beniamino Picciano, responsabile Distretto 28 della ASL Napoli 1 Centro.

 

“Azioni importanti sono state compiute”- continua Paipais- “la Città Metropolitana è stata esaustiva nell’esplicitare quanto necessario, per un intervento definitivo di riconversione. Ha illustrato, con dati progettuali certi di procedere entro febbraio 2022 all’inizio dei lavori per la rimodulazione delle rampe di accesso all’importante asse viario SP 500. Rimane, tuttavia, la certezza che ancora molte sinergie si debbano impiegare.  Abbiamo sottolineato l’importanza di un organico presidio del Territorio per arginare i sistematici sversamenti - che hanno trovato una connotazione di deprecabile sistematicità – e abbiamo rivendicato come, dopo circa 30 anni e il rogo del 2017, con pertinacia e convinzione, siamo riusciti a rivolgere – grazie al supporto delle Superiori Istituzioni - le dovute attenzioni alle criticità della zona interessata.

 

Dopo reiterate denunce, atti di giunta e consiglio municipale, la situazione è stata, almeno, inquadrata e incardinata. Rimane, tuttavia, un vulnus che si deve assolutamente sanare. Non è possibile procedere sulla via della ristrutturazione con lo status quo; bisogna individuare una, seppure temporanea, collocazione degli abitanti l’insediamento Rom, per procedere ad una totale bonifica dell’area. Non si è mai dato, finora, il dovuto peso all’irrinunciabile opera di una struttura welfare a cura di Palazzo San Giacomo. Nell’occasione, evidentemente, sarebbe stato davvero fondamentale il contributo di una tale sinergia. I minori dell’insediamento Rom vanno tutelati e, quindi, auspichiamo azioni concrete da parte degli Assessori del comune di Napoli preposti”