Una terza persona è deceduta a causa del Coronavirus in Lombardia, quarta vittima dunque in Italia. Si tratta di un uomo di 84 anni che era ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo. Era "una persona anziana con altre patologie", ha spiegato il presidente della Lombardia aggiungendo che il numero dei contagiati in regione è salito a 165.
"La situazione è che il numero dei contagiati sta aumentando: siamo a circa 150", ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Rtl. "Aspettiamo di vedere gli esiti dei provvedimenti presi ieri che daranno un contributo a rallentare e interrompere" il contagio. "Nessuno - ha aggiunto - pensava che fosse così aggressiva la diffusione". "La corsa agli alimenti non ha senso. I rifornimenti sono assicurati". Bisogna "fare la vita di tutti i giorni come prima".
In Veneto ai 25 casi di ieri si sono aggiunti altri due casi di Coronavirus. Si tratta di una persona anziana del centro storico di Venezia, che era già ricoverata all'Ospedale Civile e che è stata trovata positiva al virus, e di una persona del Padovano. Si tratta di persone appartenenti agli stessi cluster già noti nel veneziano e nel padovano.
Si registrano sette nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma (che si erano recati a Codogno), ricoverati in isolamento al reparto infettivi all'ospedale di Parma e in buone condizioni. I casi positivi in regione salgono quindi a 16.
di Napoli Magazine
24/02/2024 - 10:37
Una terza persona è deceduta a causa del Coronavirus in Lombardia, quarta vittima dunque in Italia. Si tratta di un uomo di 84 anni che era ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo. Era "una persona anziana con altre patologie", ha spiegato il presidente della Lombardia aggiungendo che il numero dei contagiati in regione è salito a 165.
"La situazione è che il numero dei contagiati sta aumentando: siamo a circa 150", ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Rtl. "Aspettiamo di vedere gli esiti dei provvedimenti presi ieri che daranno un contributo a rallentare e interrompere" il contagio. "Nessuno - ha aggiunto - pensava che fosse così aggressiva la diffusione". "La corsa agli alimenti non ha senso. I rifornimenti sono assicurati". Bisogna "fare la vita di tutti i giorni come prima".
In Veneto ai 25 casi di ieri si sono aggiunti altri due casi di Coronavirus. Si tratta di una persona anziana del centro storico di Venezia, che era già ricoverata all'Ospedale Civile e che è stata trovata positiva al virus, e di una persona del Padovano. Si tratta di persone appartenenti agli stessi cluster già noti nel veneziano e nel padovano.
Si registrano sette nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma (che si erano recati a Codogno), ricoverati in isolamento al reparto infettivi all'ospedale di Parma e in buone condizioni. I casi positivi in regione salgono quindi a 16.