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COVID - De Luca: "Siamo ormai in zona rossa"
05.03.2021 15:31 di Napoli Magazine

"Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. E' evidente che bisogna prendere misure eccezionali". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. "Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone è evidente che in queste condizioni diventa impossibile impossibile reggere di questo passo. Anche perché nel frattempo abbiamo il personale sanitario impegnato all’ultimo respiro per la campagna vaccinazioni. Dunque, l’Italia e la Campania sono arrivate dov’era prevedibile che arrivassero in queste condizioni. La capacità di contagio che hanno le varianti, in particolare quella inglese, è estremamente aggressiva. Con una caratteristica in più: che tocca la popolazione più giovane. Avete avuto modo di ascoltare dai tg che nei giorni scorsi a Modena è stata ricoverata in terapia intensiva ed è stata intubata una bambina di 11 anni. Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità e abbiamo registrato nei nostri territori un livello di contagio enorme nel mondo della scuola. La Campania è fra le regioni più esposte anche perché siamo la regione a più alta densità abitativa. La seconda ragione di questa esplosione dei contagi è data dai comportamenti scorretti che abbiamo registrato in queste settimane. Non solo perché si è determinato un clima di rilassamento generale. In alcuni fine settimana, complici le temperature miti, abbiamo visto addirittura le spiagge gremite, sembrava Ferragosto. L’esplosione dei contagi si è determinata anche perché in alcuni quartieri, in alcuni territori, a fianco di atteggiamenti di rilassamento, abbiamo registrato l’assoluta mancanza di controlli. Questo è un problema che riguarda tutta l’Italia. Sono l’unico che ha insistito per mesi sulla necessità di avere donne e uomini delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio. Nulla! Abbiamo avuto interi quartieri abbandonati a se stessi. Dopo le 18, nelle ore serali, è mancato un controllo sostanziale, anche sull’uso delle mascherine. Da settimane siamo andati avanti così in tutta Italia. In modo particolare questo è avvenuto in alcuni Comuni della Campania, dell’area Vesuviana e non solo. Abbiamo avuto Sindaci e amministratori locali che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere, sono intervenuti con grande coraggio e capacità. Poi abbiamo avuto sindaci di grandi città che non hanno fatto NIENTE. Niente! Anzi, fino a qualche giorno fa incentivavano anche le aperture serali, senza esercitare nessuna forma di controllo. Dunque, com’era ampiamente prevedibile vista la situazione, ormai siamo in zona rossa".

 

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COVID - De Luca: "Siamo ormai in zona rossa"

di Napoli Magazine

05/03/2024 - 15:31

"Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. E' evidente che bisogna prendere misure eccezionali". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. "Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone è evidente che in queste condizioni diventa impossibile impossibile reggere di questo passo. Anche perché nel frattempo abbiamo il personale sanitario impegnato all’ultimo respiro per la campagna vaccinazioni. Dunque, l’Italia e la Campania sono arrivate dov’era prevedibile che arrivassero in queste condizioni. La capacità di contagio che hanno le varianti, in particolare quella inglese, è estremamente aggressiva. Con una caratteristica in più: che tocca la popolazione più giovane. Avete avuto modo di ascoltare dai tg che nei giorni scorsi a Modena è stata ricoverata in terapia intensiva ed è stata intubata una bambina di 11 anni. Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità e abbiamo registrato nei nostri territori un livello di contagio enorme nel mondo della scuola. La Campania è fra le regioni più esposte anche perché siamo la regione a più alta densità abitativa. La seconda ragione di questa esplosione dei contagi è data dai comportamenti scorretti che abbiamo registrato in queste settimane. Non solo perché si è determinato un clima di rilassamento generale. In alcuni fine settimana, complici le temperature miti, abbiamo visto addirittura le spiagge gremite, sembrava Ferragosto. L’esplosione dei contagi si è determinata anche perché in alcuni quartieri, in alcuni territori, a fianco di atteggiamenti di rilassamento, abbiamo registrato l’assoluta mancanza di controlli. Questo è un problema che riguarda tutta l’Italia. Sono l’unico che ha insistito per mesi sulla necessità di avere donne e uomini delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio. Nulla! Abbiamo avuto interi quartieri abbandonati a se stessi. Dopo le 18, nelle ore serali, è mancato un controllo sostanziale, anche sull’uso delle mascherine. Da settimane siamo andati avanti così in tutta Italia. In modo particolare questo è avvenuto in alcuni Comuni della Campania, dell’area Vesuviana e non solo. Abbiamo avuto Sindaci e amministratori locali che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere, sono intervenuti con grande coraggio e capacità. Poi abbiamo avuto sindaci di grandi città che non hanno fatto NIENTE. Niente! Anzi, fino a qualche giorno fa incentivavano anche le aperture serali, senza esercitare nessuna forma di controllo. Dunque, com’era ampiamente prevedibile vista la situazione, ormai siamo in zona rossa".