"L`imperativo categorico e' accelerare. Abbiamo gia' fatto molto, ma dobbiamo allungare il passo". A chiarirlo è il commissario all'emergenza, generale Figliuolo, il cui obiettivo è quello di arrivare a un milione di dosi di vaccino somministrate al giorno entro giugno. E per farlo, spiega a La Stampa, "occorre coinvolgere maggiormente i medici di base e le farmacie, in modo che il loro intervento passi dall'attuale regime di emergenza a una fase più strutturata. Attualmente l`impiego dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile l`adesione uniforme e diffusa e una congrua quota di dosi loro dedicate".
di Napoli Magazine
11/05/2024 - 12:39
"L`imperativo categorico e' accelerare. Abbiamo gia' fatto molto, ma dobbiamo allungare il passo". A chiarirlo è il commissario all'emergenza, generale Figliuolo, il cui obiettivo è quello di arrivare a un milione di dosi di vaccino somministrate al giorno entro giugno. E per farlo, spiega a La Stampa, "occorre coinvolgere maggiormente i medici di base e le farmacie, in modo che il loro intervento passi dall'attuale regime di emergenza a una fase più strutturata. Attualmente l`impiego dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile l`adesione uniforme e diffusa e una congrua quota di dosi loro dedicate".