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GIOCHI - TAR Campania conferma lo stop alla Sala Vlt in provincia di Salerno: "Serve autorizzazione del Comune"
06.12.2018 17:17 di Napoli Magazine

Per aprire una sala vlt è necessario possedere sia la licenza di polizia, sia l’autorizzazione del Comune. Lo scrive il Tar Campania nell’ordinanza che respinge la domanda cautelare presentata dalla società titolare di una sala vlt a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. L’azienda, come riporta Agipronews, si è rivolta ai giudici contro il provvedimento comunale con cui è stata disposto lo stop agli apparecchi. Il Tar, pur sottolineando «l’estrema contraddittorietà della materia», ricorda che per l’installazione degli apparecchi vlt servono «sia la licenza di polizia rilasciata dal Questore, sia l’autorizzazione del Comune dove l’attività dovrà essere svolta, al quale - concludono i giudici - spetta la valutazione dei profili di interesse pubblico, tra i quali rientra l’esigenza di tutelare e preservare la qualità ambientale, nonché la tipicità del tessuto urbano e la necessità di tutelare il consumatore rispetto alla ludopatia». LL/Agipro

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GIOCHI - TAR Campania conferma lo stop alla Sala Vlt in provincia di Salerno: "Serve autorizzazione del Comune"

di Napoli Magazine

06/12/2024 - 17:17

Per aprire una sala vlt è necessario possedere sia la licenza di polizia, sia l’autorizzazione del Comune. Lo scrive il Tar Campania nell’ordinanza che respinge la domanda cautelare presentata dalla società titolare di una sala vlt a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. L’azienda, come riporta Agipronews, si è rivolta ai giudici contro il provvedimento comunale con cui è stata disposto lo stop agli apparecchi. Il Tar, pur sottolineando «l’estrema contraddittorietà della materia», ricorda che per l’installazione degli apparecchi vlt servono «sia la licenza di polizia rilasciata dal Questore, sia l’autorizzazione del Comune dove l’attività dovrà essere svolta, al quale - concludono i giudici - spetta la valutazione dei profili di interesse pubblico, tra i quali rientra l’esigenza di tutelare e preservare la qualità ambientale, nonché la tipicità del tessuto urbano e la necessità di tutelare il consumatore rispetto alla ludopatia». LL/Agipro