Prima il rallentamento, poi il blocco. Dalle ore 12 circa sono in tantissimi a registrare il malfunzionamento dei principali social, sia in versione desktop che in versione mobile.
Secondo il sito DownDetector, che monitora le segnalazioni degli utenti nel mondo, il guasto - localizzato inizialmente tra Stati Uniti ed Europa - si è poi concentrato soprattutto in Europa e nel sud-est asiatico, in particolare in Malesia.
Giù dunque Facebook e Instagram e giù anche la app di messaggistica che registra il maggior numero di disservizi in Italia, con picchi su Roma, Milano e Palermo e in Europa, tra Londra e Rotterdam. Sia Instagram che WhatsApp fanno parte del gruppo Facebook Inc.
E' ancora una volta Twitter ad accogliere i tanti rimasti orfani della condivisione e in pochi minuti #facebookdown, #instagramdown e #whatsappdown sono diventati trendig topic.
Il down arriva a un mese dal blocco più lungo della storia dei social che per oltre quattordici ore tenne il mondo offline. Il motivo venne attribuito a un problema ai server e fu esclusa l'ipotesi di un attacco hacker.
Le tre piattaforme sono di proprietà di Facebook che sta lavorando all'integrazione delle tre piattaforme, in modo che gli utenti dell'uno o l'altro servizio possono scambiarsi messaggi tra di loro senza limite.
di Napoli Magazine
14/04/2024 - 13:53
Prima il rallentamento, poi il blocco. Dalle ore 12 circa sono in tantissimi a registrare il malfunzionamento dei principali social, sia in versione desktop che in versione mobile.
Secondo il sito DownDetector, che monitora le segnalazioni degli utenti nel mondo, il guasto - localizzato inizialmente tra Stati Uniti ed Europa - si è poi concentrato soprattutto in Europa e nel sud-est asiatico, in particolare in Malesia.
Giù dunque Facebook e Instagram e giù anche la app di messaggistica che registra il maggior numero di disservizi in Italia, con picchi su Roma, Milano e Palermo e in Europa, tra Londra e Rotterdam. Sia Instagram che WhatsApp fanno parte del gruppo Facebook Inc.
E' ancora una volta Twitter ad accogliere i tanti rimasti orfani della condivisione e in pochi minuti #facebookdown, #instagramdown e #whatsappdown sono diventati trendig topic.
Il down arriva a un mese dal blocco più lungo della storia dei social che per oltre quattordici ore tenne il mondo offline. Il motivo venne attribuito a un problema ai server e fu esclusa l'ipotesi di un attacco hacker.
Le tre piattaforme sono di proprietà di Facebook che sta lavorando all'integrazione delle tre piattaforme, in modo che gli utenti dell'uno o l'altro servizio possono scambiarsi messaggi tra di loro senza limite.