Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Barcellona: “E’ stata una vittoria importante contro una squadra forte come il Barcellona, sul suo campo. Sono felice per i giocatori perché sono stati pazienti. Nella prima parte la loro difesa con i cambi ci ha un po’ complicato la circolazione di palla e in difesa abbiamo sofferto. Nel secondo tempo siamo stati molto più pazienti in attacco, abbiamo costruito tanti tiri aperti ma soprattutto la difesa è salita di livello. Grande vittoria, ma è solo una partita, festeggiamo per 24 ore, ma questa è una competizione molto lunga e molto dura. In ogni partita può accadere di tutto. Per noi è stato un altro passo avanti in termini di coesione, consistenza, difesa, controllo dei nervi, tutte le piccole cose che ci possono aiutare a vincere le partite. Ad esempio, oggi abbiamo concesso solo tre rimbalzi d’attacco al Barcellona nel primo tempo e nessuno nel secondo. Abbiamo cambiato otto giocatori in estate e trovare equilibrio non è stato facile. Vincendo la Supercoppa a Bologna in trasferta contro la Virtus era un’indicazione importante che avevamo dei valori. Poi abbiamo anche perso una partita in cui vincevamo di 27 punti: il controllo di nervi è fondamentale per tutti. Se sbagli due tiri, subisci due contropiedi, specialmente in casa ti viene ansia. E’ successo a noi, è successo ad altri, vincere in casa sta diventando difficile. Nel nostro caso abbiamo avuto Josh Nebo disponibile solo per quattro gare. Per noi è un giocatore fondamentale. Ma ci siamo adattati ad esempio giocando minuti importanti con Zach LeDay e Mirotic insieme. Il 30-5 di parziale non è solo merito nostro, o demerito loro. Come ho detto, alle volte si sbaglia e si diventa nervosi e cambia tutto sul campo".
di Napoli Magazine
13/12/2024 - 23:36
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Barcellona: “E’ stata una vittoria importante contro una squadra forte come il Barcellona, sul suo campo. Sono felice per i giocatori perché sono stati pazienti. Nella prima parte la loro difesa con i cambi ci ha un po’ complicato la circolazione di palla e in difesa abbiamo sofferto. Nel secondo tempo siamo stati molto più pazienti in attacco, abbiamo costruito tanti tiri aperti ma soprattutto la difesa è salita di livello. Grande vittoria, ma è solo una partita, festeggiamo per 24 ore, ma questa è una competizione molto lunga e molto dura. In ogni partita può accadere di tutto. Per noi è stato un altro passo avanti in termini di coesione, consistenza, difesa, controllo dei nervi, tutte le piccole cose che ci possono aiutare a vincere le partite. Ad esempio, oggi abbiamo concesso solo tre rimbalzi d’attacco al Barcellona nel primo tempo e nessuno nel secondo. Abbiamo cambiato otto giocatori in estate e trovare equilibrio non è stato facile. Vincendo la Supercoppa a Bologna in trasferta contro la Virtus era un’indicazione importante che avevamo dei valori. Poi abbiamo anche perso una partita in cui vincevamo di 27 punti: il controllo di nervi è fondamentale per tutti. Se sbagli due tiri, subisci due contropiedi, specialmente in casa ti viene ansia. E’ successo a noi, è successo ad altri, vincere in casa sta diventando difficile. Nel nostro caso abbiamo avuto Josh Nebo disponibile solo per quattro gare. Per noi è un giocatore fondamentale. Ma ci siamo adattati ad esempio giocando minuti importanti con Zach LeDay e Mirotic insieme. Il 30-5 di parziale non è solo merito nostro, o demerito loro. Come ho detto, alle volte si sbaglia e si diventa nervosi e cambia tutto sul campo".