Dopo Michael Jordan, LeBron James, 40 anni compiuti a fine dicembre, è diventato il secondo giocatore di quell'età a segnare 40 o più punti - in questo caso 42 - in una partita NBA, contribuendo alla vittoria dei Lakers sui Warriors (120-112). Stephen Curry si é ricordato tardi di essere anche lui un fuoriclasse, segnando 19 dei suoi 37 punti nell'ultimo quarto. I Lakers possono così godersi il quarto successo consecutivo, sotto gli occhi di un felicissimo Luka Doncic. "Cosa penso? Che sono vecchio", ha scherzato LeBron James, quando gli è stato chiesto come si sentiva, con Jordan, nel ristrettissimo club dei '40'. "Ho bisogno di un bicchiere di vino e di dormire un po'", ha aggiunto. Doncic, che sta curando un infortunio al polpaccio, potrebbe debuttare lunedì contro Utah, anziché sabato contro i Pacers, secondo l'allenatore JJ Redick. Anthony Edwards ha lasciato il segno diventando il primo a totalizzare 14 partite con 40 o più punti con i Wolves, che hanno battuto Houston 127-114. Autore di 41 punti, la guardia, 23 anni, ne aveva già realizzati 49 il giorno prima contro Chicago. È diventato anche il giocatore più giovane a raggiungere i 1.000 punti sulla lunga distanza, superando... Doncic. Questo 29/o successo, unito alla sconfitta dei Clippers contro i Pacers (119-112), consente a Minnesota di assestarsi da solo al sesto posto a Ovest, subito dietro i Lakers. In attesa dell'esordio di Anthony Davis - infortunato agli addominali -, i Mavericks hanno comunque avuto la meglio sui Boston Celtics (127-120). Sul campo dei Celtics, Dallas ha potuto contare sulla coppia Klay Thompson-Kyrie Irving, autori di 44 punti (25 e 19). Questa 16ma sconfitta per Boston (contro 36 successi) offre alla capolista Cleveland la possibilità di portarsi in testa alla classifica vincendo sul campo dei modesti Washington Wizards. Intanto, il perno serbo dei Nuggets Nikola Jokic continua a banalizzare lo straordinario da quando ha ottenuto la sua 24ma tripla doppia della stagione (28 punti, 10 rbd, 12 assist) durante la vittoria di Denver sugli Orlando Magic (112-90).
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 09:28
Dopo Michael Jordan, LeBron James, 40 anni compiuti a fine dicembre, è diventato il secondo giocatore di quell'età a segnare 40 o più punti - in questo caso 42 - in una partita NBA, contribuendo alla vittoria dei Lakers sui Warriors (120-112). Stephen Curry si é ricordato tardi di essere anche lui un fuoriclasse, segnando 19 dei suoi 37 punti nell'ultimo quarto. I Lakers possono così godersi il quarto successo consecutivo, sotto gli occhi di un felicissimo Luka Doncic. "Cosa penso? Che sono vecchio", ha scherzato LeBron James, quando gli è stato chiesto come si sentiva, con Jordan, nel ristrettissimo club dei '40'. "Ho bisogno di un bicchiere di vino e di dormire un po'", ha aggiunto. Doncic, che sta curando un infortunio al polpaccio, potrebbe debuttare lunedì contro Utah, anziché sabato contro i Pacers, secondo l'allenatore JJ Redick. Anthony Edwards ha lasciato il segno diventando il primo a totalizzare 14 partite con 40 o più punti con i Wolves, che hanno battuto Houston 127-114. Autore di 41 punti, la guardia, 23 anni, ne aveva già realizzati 49 il giorno prima contro Chicago. È diventato anche il giocatore più giovane a raggiungere i 1.000 punti sulla lunga distanza, superando... Doncic. Questo 29/o successo, unito alla sconfitta dei Clippers contro i Pacers (119-112), consente a Minnesota di assestarsi da solo al sesto posto a Ovest, subito dietro i Lakers. In attesa dell'esordio di Anthony Davis - infortunato agli addominali -, i Mavericks hanno comunque avuto la meglio sui Boston Celtics (127-120). Sul campo dei Celtics, Dallas ha potuto contare sulla coppia Klay Thompson-Kyrie Irving, autori di 44 punti (25 e 19). Questa 16ma sconfitta per Boston (contro 36 successi) offre alla capolista Cleveland la possibilità di portarsi in testa alla classifica vincendo sul campo dei modesti Washington Wizards. Intanto, il perno serbo dei Nuggets Nikola Jokic continua a banalizzare lo straordinario da quando ha ottenuto la sua 24ma tripla doppia della stagione (28 punti, 10 rbd, 12 assist) durante la vittoria di Denver sugli Orlando Magic (112-90).