Con un ''one man show'' da 57 punti, la sua seconda prestazione in carriera, l'asso della Nba LeBron James ha spezzato la serie negativa dei Cleveland Cavaliers, che durava da quattro giornate, scolpendo il suo nome nel 130-122 inflitto ai Washington Wizards in uno degli incontri della notte in Nba. Solo una volta il gigante di Akron aveva fatto meglio, quando nel marzo del 2014 segno' 61 punti per i Miami Heat contro gli Charlotte Hornets. Per raggiungere il nuovo bottino, James ha tirato ben 34 volte, centrando il canestro in 23 occasioni - record personale -, oltre a mettere a segno tutti i nove tiri liberi avuti a disposizione. Oltre a ciò, ha conquistato 11 rimbalzi e messo a segno sette assist e due stoppate. A contribuire a questo risultato deve essere stata senz'altro la rabbia di vedere la sua squadra, quella che da tre anni si gioca la finale per l'anello, ingabbiata in un tunnel di mediocrità.
di Napoli Magazine
04/11/2024 - 18:00
Con un ''one man show'' da 57 punti, la sua seconda prestazione in carriera, l'asso della Nba LeBron James ha spezzato la serie negativa dei Cleveland Cavaliers, che durava da quattro giornate, scolpendo il suo nome nel 130-122 inflitto ai Washington Wizards in uno degli incontri della notte in Nba. Solo una volta il gigante di Akron aveva fatto meglio, quando nel marzo del 2014 segno' 61 punti per i Miami Heat contro gli Charlotte Hornets. Per raggiungere il nuovo bottino, James ha tirato ben 34 volte, centrando il canestro in 23 occasioni - record personale -, oltre a mettere a segno tutti i nove tiri liberi avuti a disposizione. Oltre a ciò, ha conquistato 11 rimbalzi e messo a segno sette assist e due stoppate. A contribuire a questo risultato deve essere stata senz'altro la rabbia di vedere la sua squadra, quella che da tre anni si gioca la finale per l'anello, ingabbiata in un tunnel di mediocrità.