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Basket, SuperCup: Italia-Serbia termina 86-90
19.08.2022 22:10 di Napoli Magazine

Una bellissima Italia esce sconfitta a un soffio dalla fine dalla sfida contro la Serbia (86-90) nella prima semifinale della Supercup di Amburgo. Se il ko contro la Francia a Montpellier aveva segnato un passo indietro come detto dal CT Pozzecco, la sconfitta contro i serbi segna invece un netto miglioramento sulla via che porta alle gare ufficiali di fine agosto e inizio settembre. L'Italia, senza Gallinari (trauma distorsivo alla caviglia destra) e Amedeo Della Valle (rotazione) parte forte fin da subito, detta il ritmo, segna tanto, difende ma è costretta a subire il ritorno, nell'ultimo minuto di gioco, di una formazione estremamente lunga ed estremamente talentuosa, di sicuro candidata al titolo di campione d'Europa. Una sconfitta che brucia per come è maturata ma che non può che essere da stimolo per gli Azzurri, che tra soli 5 giorni saranno chiamati a vincere contro l'Ucraina a Riga per ipotecare la qualificazione al Mondiale 2023. "La cosa che conta per me è come i ragazzi scendono in campo e come vivono emotivamente la partita. Oggi siamo stati intensi ed è l'unica cosa che ha un valore assoluto - ha commentato il ct azzurro Gianmarco Pozzecco - Voglio vedere giocatori che riescano ad esprimere le loro abilità e per farlo devono avere tranquillità, consapevolezza, fiducia e confidenza. Lo stesso vale a livello di squadra: è la base del mio lavoro. Andiamo per la nostra strada, consapevoli che l'atteggiamento che abbiamo avuto oggi contro una squadra dalla difficile gestione come la Serbia sia quello giusto anche contando la stanchezza. Nel complesso sono contento. Speriamo di recuperare in fretta Gallinari e qualche altro giocatore che è ancora un po' indietro. Abbiamo un grande staff e dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme".

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Basket, SuperCup: Italia-Serbia termina 86-90

di Napoli Magazine

19/08/2024 - 22:10

Una bellissima Italia esce sconfitta a un soffio dalla fine dalla sfida contro la Serbia (86-90) nella prima semifinale della Supercup di Amburgo. Se il ko contro la Francia a Montpellier aveva segnato un passo indietro come detto dal CT Pozzecco, la sconfitta contro i serbi segna invece un netto miglioramento sulla via che porta alle gare ufficiali di fine agosto e inizio settembre. L'Italia, senza Gallinari (trauma distorsivo alla caviglia destra) e Amedeo Della Valle (rotazione) parte forte fin da subito, detta il ritmo, segna tanto, difende ma è costretta a subire il ritorno, nell'ultimo minuto di gioco, di una formazione estremamente lunga ed estremamente talentuosa, di sicuro candidata al titolo di campione d'Europa. Una sconfitta che brucia per come è maturata ma che non può che essere da stimolo per gli Azzurri, che tra soli 5 giorni saranno chiamati a vincere contro l'Ucraina a Riga per ipotecare la qualificazione al Mondiale 2023. "La cosa che conta per me è come i ragazzi scendono in campo e come vivono emotivamente la partita. Oggi siamo stati intensi ed è l'unica cosa che ha un valore assoluto - ha commentato il ct azzurro Gianmarco Pozzecco - Voglio vedere giocatori che riescano ad esprimere le loro abilità e per farlo devono avere tranquillità, consapevolezza, fiducia e confidenza. Lo stesso vale a livello di squadra: è la base del mio lavoro. Andiamo per la nostra strada, consapevoli che l'atteggiamento che abbiamo avuto oggi contro una squadra dalla difficile gestione come la Serbia sia quello giusto anche contando la stanchezza. Nel complesso sono contento. Speriamo di recuperare in fretta Gallinari e qualche altro giocatore che è ancora un po' indietro. Abbiamo un grande staff e dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme".