Davide Uccella, giornalista di Canale 21, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Napoli Centrale’: “El-Amin è un calciatore che a Napoli non si vedevano da un po’ di tempo, è un ragazzo che corre, porta palla, schiacciare, e un buon totalizzatore di punti. Ti garantisce quei 15-20 punti a partita che servono ad una squadra che si voglia salvare in maniera tranquilla. Crosswell giocatore dinamico, poi è arrivata l’ufficialità di Stefano Gentile, a cui è stato fatto un triennale a 36 anni. Devo dire che è una buona notizia la conferma di Treyer. Mi aspetto dei colpi di qualità da parte di Napoli, visto che l’intenzione della società è quella di puntare ai play-off. Attenzione a Leonardo Faggian, che ha giocato in A2 col Verona che, però, ha già avuto Magro come allenatore nell’Under 20. Poi Chris Dowe del Brescia, vice campione d’Italia, ma credo che possa pestare i piedi ad El-Amin. C’è ancora qualche ombra nella costruzione della squadra. Non c’è stato ancora il colpo ad effetto che scalda la piazza: rimango ancora leggermente perplesso. Lo stesso allenatore vuole dare un percorso di crescita a vari giocatori. Aspetterei una-due settimane per verificare altri colpi. Non molti della vecchia guardia resteranno a Napoli. Pullen e Zubcic non dovrebbero avere spazio, l’unico che possa restare è Totè”.
di Napoli Magazine
30/06/2025 - 18:24
Davide Uccella, giornalista di Canale 21, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Napoli Centrale’: “El-Amin è un calciatore che a Napoli non si vedevano da un po’ di tempo, è un ragazzo che corre, porta palla, schiacciare, e un buon totalizzatore di punti. Ti garantisce quei 15-20 punti a partita che servono ad una squadra che si voglia salvare in maniera tranquilla. Crosswell giocatore dinamico, poi è arrivata l’ufficialità di Stefano Gentile, a cui è stato fatto un triennale a 36 anni. Devo dire che è una buona notizia la conferma di Treyer. Mi aspetto dei colpi di qualità da parte di Napoli, visto che l’intenzione della società è quella di puntare ai play-off. Attenzione a Leonardo Faggian, che ha giocato in A2 col Verona che, però, ha già avuto Magro come allenatore nell’Under 20. Poi Chris Dowe del Brescia, vice campione d’Italia, ma credo che possa pestare i piedi ad El-Amin. C’è ancora qualche ombra nella costruzione della squadra. Non c’è stato ancora il colpo ad effetto che scalda la piazza: rimango ancora leggermente perplesso. Lo stesso allenatore vuole dare un percorso di crescita a vari giocatori. Aspetterei una-due settimane per verificare altri colpi. Non molti della vecchia guardia resteranno a Napoli. Pullen e Zubcic non dovrebbero avere spazio, l’unico che possa restare è Totè”.