Poco più di un anno fa, trovare le copertine della pallacanestro italiana riempite contemporaneamente da Germani Brescia e Alessandro Magro sarebbe stata la cosa più naturale possibile. Ora, coi lombardi a qualche giorno dalla prima finale scudetto della propria storia, il coach di Castelfiorentino non trova più attenzioni grazie ai risultati biancoblu, lasciati nella scorsa estate per accettare l'offerta dalla Lituania: lo fa grazie alla nuova proprietà del Napolibasket, interessata a riportare Magro in Serie A dopo una stagione di lontananza.
Il messaggio inviato da Matt Rizzetta (proprietario), James Laughlin (General Manager, fino a qualche mese fa nel front office dei New Orleans Pelicans in NBA) e John Staudt (assistant GM) è chiaro: l'acquisizione della maggioranza delle quote societarie degli americani è legata a un rafforzamento delle ambizioni ai nastri di partenza della squadra campana. Chi meglio del miglior allenatore della stagione 2021/22 della LBA, con un paio di 3° posti e la vittoria della Coppa Italia 2023 nel triennio bresciano, reduce dalla seconda buona esperienza internazionale da capo allenatore (BC Wolves, dopo i polacchi del Dabrowa Gornicza nel 2020/21), per farlo?
Il Mattino, da sempre vicino alle dinamiche della società napoletana, si è già spinto a formulare il proverbiale "manca solo l'ufficialità": la proposta avanzata a Magro, in apparenza riferita alla sola stagione 2025/26, non è in realtà l'unica sul piatto dell'ex assistente di Luca Banchi a Siena (la Polonia è un campionato che segue Magro sempre da vicino, così come gli israeliani dell'Hapoel Holon), ma la possibilità di arricchire nuovamente il campionato italiano potrebbe essere lo stimolo decisivo.
Di certo, al momento, c'è la decisione dei BC Wolves di non proseguire l'esperienza con Alessandro Magro in panchina: i lituani, inseriti nel gruppo A con Trento dell'ultima EuroCup ed eliminati agli ottavi di finale della competizione dai rumeni del Cluj-Napoca, non hanno ritenuto di affidarsi al coach toscano anche dopo l'uscita ai quarti di finale dei playoff di LKL Elite contro il Jonava (0-2, nonostante i Lupi partissero col vantaggio del fattore campo).
Di certo, in ogni caso, c'è la volontà del nuovo corso del Napolibasket di tornare a essere uno degli attori principali del basket italiano. Convincere un coach ormai garanzia di valorizzazione e rendimento come Alessandro Magro aggiungerebbe ulteriore credibilità.
di Napoli Magazine
10/06/2025 - 13:39
Poco più di un anno fa, trovare le copertine della pallacanestro italiana riempite contemporaneamente da Germani Brescia e Alessandro Magro sarebbe stata la cosa più naturale possibile. Ora, coi lombardi a qualche giorno dalla prima finale scudetto della propria storia, il coach di Castelfiorentino non trova più attenzioni grazie ai risultati biancoblu, lasciati nella scorsa estate per accettare l'offerta dalla Lituania: lo fa grazie alla nuova proprietà del Napolibasket, interessata a riportare Magro in Serie A dopo una stagione di lontananza.
Il messaggio inviato da Matt Rizzetta (proprietario), James Laughlin (General Manager, fino a qualche mese fa nel front office dei New Orleans Pelicans in NBA) e John Staudt (assistant GM) è chiaro: l'acquisizione della maggioranza delle quote societarie degli americani è legata a un rafforzamento delle ambizioni ai nastri di partenza della squadra campana. Chi meglio del miglior allenatore della stagione 2021/22 della LBA, con un paio di 3° posti e la vittoria della Coppa Italia 2023 nel triennio bresciano, reduce dalla seconda buona esperienza internazionale da capo allenatore (BC Wolves, dopo i polacchi del Dabrowa Gornicza nel 2020/21), per farlo?
Il Mattino, da sempre vicino alle dinamiche della società napoletana, si è già spinto a formulare il proverbiale "manca solo l'ufficialità": la proposta avanzata a Magro, in apparenza riferita alla sola stagione 2025/26, non è in realtà l'unica sul piatto dell'ex assistente di Luca Banchi a Siena (la Polonia è un campionato che segue Magro sempre da vicino, così come gli israeliani dell'Hapoel Holon), ma la possibilità di arricchire nuovamente il campionato italiano potrebbe essere lo stimolo decisivo.
Di certo, al momento, c'è la decisione dei BC Wolves di non proseguire l'esperienza con Alessandro Magro in panchina: i lituani, inseriti nel gruppo A con Trento dell'ultima EuroCup ed eliminati agli ottavi di finale della competizione dai rumeni del Cluj-Napoca, non hanno ritenuto di affidarsi al coach toscano anche dopo l'uscita ai quarti di finale dei playoff di LKL Elite contro il Jonava (0-2, nonostante i Lupi partissero col vantaggio del fattore campo).
Di certo, in ogni caso, c'è la volontà del nuovo corso del Napolibasket di tornare a essere uno degli attori principali del basket italiano. Convincere un coach ormai garanzia di valorizzazione e rendimento come Alessandro Magro aggiungerebbe ulteriore credibilità.