Dopo le proteste e le lamentele degli ultimi giorni, a partire dal duro sfogo di Mike Malone dei Denver Nuggets, la NBA ha deciso di concedere dieci accessi complessivi anche ai parenti delle persone che compongono lo staff tecnico. L’accesso sarà permesso a partire dall’inizio della finali di Conference e dunque soltanto alle quattro squadre che resteranno a Orlando per qualche altra settimana: una situazione da monitorare anche in vista della stagione 2020-21 quando, qualora dovesse ripresentarsi la necessità di organizzare un’altra bolla per isolarsi dal contagio, non si potrà più imporre anche agli addetti ai lavori di restare così tanto tempo lontano dalle proprie famiglie.
di Napoli Magazine
08/09/2024 - 17:16
Dopo le proteste e le lamentele degli ultimi giorni, a partire dal duro sfogo di Mike Malone dei Denver Nuggets, la NBA ha deciso di concedere dieci accessi complessivi anche ai parenti delle persone che compongono lo staff tecnico. L’accesso sarà permesso a partire dall’inizio della finali di Conference e dunque soltanto alle quattro squadre che resteranno a Orlando per qualche altra settimana: una situazione da monitorare anche in vista della stagione 2020-21 quando, qualora dovesse ripresentarsi la necessità di organizzare un’altra bolla per isolarsi dal contagio, non si potrà più imporre anche agli addetti ai lavori di restare così tanto tempo lontano dalle proprie famiglie.