Davide Uccella, giornalista, ha rilasciato queste dichiarazioni a "Radio Napoli Centrale": "Questa contestazione della famiglia Grassi la si attendeva già da qualche giorno. C’è stata la contestazione del trasferimento delle quote di Tavassi ed Amoroso, soci per sette anni con la famiglia Grassi, alla cordata italo americana. La famiglia Grassi sostiene di avere un diritto di prelazione e di avere fatto un’offerta superiore del 20% rispetto alla cordata nordamericana. La palla ora passerà ad un Collegio Arbitrale, che dovrà stabilire se il tutto è stato fatto correttamente. Il rischio, però, è che si dilatano i tempi, quando bisogna programmare una stagione. L’idea è quella di convivere con l’altra parte. Rizzetta ha ribadito che entro fine giugno si dovrà annunciare coach, GM ed organigramma. Spero che si risolva tutto entro fine mese, altrimenti si entrerà in un tipo di contesto molto complicato. Palazzetto? Il progetto di Rizzetta non è mai stato associato alla costruzione del nuovo palazzetto, mentre la famiglia Grassi vuole proseguire. Il salto di qualità lo si potrà fare solo con un nuovo palazzetto. Il comunicato di oggi certifica uno scontro, che noi speriamo si risolva il prima possibile. Data del nuovo palazzetto al Centro Direzionale? Dovrebbe essere entro il 2027, ma se nei prossimi non ci sarà il solito viatico come si può avere un palazzetto entro nel 2027".